Salute: attenzione agli integratori alimentari contraffatti

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introduzione-integratoriAttenzione agli integratori alimentari contraffatti, in particolare quelli acquistati online o ai “fai da te”. A dirlo e’ l’Osservatorio PoolPharma Research per il quale, il mercato degli integratori in Italia ha avuto un forte incremento negli ultimi anni, tanto che, solo nel 2013, ha fatto registrare quasi 2 miliardi di euro di fatturato. Un numero ancor piu’ significativo, secondo i dati dell’Euromonitor International, se si considera che in Europa, negli ultimi 5 anni, solo il Belpaese ha dato segnali di crescita su questo fronte, passando da 1,425 a 1,528 miliardi di dollari di fatturato: nulla a che vedere con i numeri assai piu’ modesti del giro d’affari relativo al commercio degli integratori registrato in Francia (742 milioni di dollari), Inghilterra (727) e Spagna (206). Bisogna pero’ diffidare da canali distributivi sospetti, la sempre piu’ diffusa vendita online in primis. L’ultima rilevazione Eurisko, rileva l’osservatorio, stima che nell’ultimo anno circa 250mila italiani hanno acquistato su Internet integratori alimentari: da vitamine a erbe, da sali minerali a fermenti lattici. Si procura questi prodotti online il 2,5% di chi compra integratori, pari a circa 10 milioni di connazionali.Ma il dato allarmante e’ che piu’ del 30% di questi prodotti contengono principi attivi non consentiti, la cui presenza non e’ certificata ne’ sulla confezione ne’ sul sito stesso tramite cui li si acquista. Ma il fenomeno ha proporzioni europee. Preoccupazione e’ stata espressa anche dall’Associazione Consumatori tedesca, secondo cui il 78% degli integratori in circolazione in Germania vengono acquistati via Internet. Attenzione, pertanto, avverte l’Osservatorio, quando si decide di assumere un integratore anche perche’, oltre al rischio contraffazione, bisogna tenere conto del fatto che “l’integratore e’ pur sempre un supplemento alla dieta, in grado di apportare macronutrienti energetici – proteine e carboidrati – oppure micronutrienti – sali minerali e vitamine – . Quindi andrebbe assunto come supplemento solo quando si evidenzia un fabbisogno, cioe’ solo da chi che ne ha veramente necessita'”. Dunque per non compromettere la propria salute basta poco: affidarsi a un esperto e non abusare degli integratori. E per gli shopping on-line addicted? E’ sufficiente seguire semplici regole dettate dai produttori stessi: in primo luogo leggere accuratamente l’etichetta per verificare gli ingredienti funzionali e controllare che siano ammessi dalle normative europee e italiane. In ultimo e’ bene identificare l’azienda produttrice sul registro nazionale degli integratori, che comprende anche l’elenco delle aziende che hanno notificato i prodotti al Ministero della salute italiano, e verificare l’identita’ del venditore.

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