Uno “spaceport”, uno “spazioporto” per lanciare viaggi turistici verso lo spazio e per la messa in orbita di satelliti commerciali. Sara’ costruito entro il 2018 e verra’ annunciato dal Regno Unito, domani, al Farnborough Air Show, la fiera internazionale dell’aeronautica e dell’aviazione che si tiene nelle campagne inglesi, non lontano da Londra. Le prime aziende che lo useranno saranno la Virgin Galactic (del magnate Richard Branson, proprietario del marchio Virgin) e l’americana XCOR, entrambe compagnie che hanno promesso viaggi nella stratosfera e anche oltre. Ancora non si sa esattamente dove verra’ costruito, il governo – che secondo alcuni avrebbe in realta’ gia’ deciso – domani proporra’ otto possibili luoghi sul territorio britannico, compresa quella Scozia che presto potrebbe diventare indipendente. I viaggi della Virgin Galactic dovrebbero partire alla fine del 2014 da una base del New Mexico, negli Stati Uniti d’America. Per un volo di 150 minuti si pagheranno circa 120mila sterline (circa 140mila euro), per arrivare fino a 100 chilometri di altezza e sperimentare circa sei minuti di assenza di gravita’. Diverse celebrita’ hanno gia’ annunciato di voler partecipare ai voli di Branson e molte persone dello spettacolo hanno gia’ versato la quota. L’industria dello spazio nel Regno Unito da’ lavoro al momento a circa 34mila persone, per un settore economico dal valore di 11 miliardi di sterline.
Spazio: Regno Unito, entro il 2018 l’aeroporto per i viaggi galattici
