L’arrivo di una super-tempesta solare e’ ”inevitabile” e per questo e’ necessario prepararsi alle possibili conseguenze, dai blackout elettrici a problemi nei satelliti Gps e per le telecomunicazioni. A chiedere ai Governi di mettere in atto contromisure e’ un gruppo di ricercatori della task force internazionale SolarMax. dalle colonne della rivista Physics World. Non sono i soli: gruppi di ricercatori con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul problema, sensibilizzando i governi, esistono anche in Europa con lo scopo di tenere alta l’attenzione per non farsi cogliere impreparati dalla super-tempesta solare. Anche in Italia sta nascendo un gruppo chiamato Swic (Space Weather Italian Community). ”L’obiettivo e’ coordinarsi in una rete europea”, spiega Massimo Messerotti, dell’osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e membro del Consiglio direttivo della Swic. Il gruppo del SolarMax coordinato da Ashley Dale, dell’universita’ di Bristol, non usa mezzi termini e avverte che gli effetti della super-tempesta solare potrebbero essere ”catastrofici” e protrarsi ”a lungo termine”. La tempesta potrebbe essere imminente, dice, visto che secondo i calcoli della Nasa ne avviene una ogni 150 anni e che l’ultima c’e’ stata nel 1859. ”Questa – osserva Messerotti – e’ una statistica troppo rudimentale e approssimativa: non ci sono elementi per dire se la tempesta arrivera’ a breve o fra 100 anni. Sappiamo che si verifichera’, ma non siamo in grado di dire quando; l’importante e’ essere preparati ad affrontare questi eventi estremi”.
Un’altra super-tempesta solare è inevitabile: l’appello dei ricercatori ai Governi
