“Quanto avvenuto sulla Nomentana, grazie a Dio, non ha avuto esiti fatali, ma se in quello stesso istante sulla traiettoria dell’albero caduto, al posto di un’autovettura, si fosse trovato uno scooter o una bicicletta, a distanza di meno di un anno dalla morte di Gianni Danieli, il motociclista di 42 anni deceduto lo scorso dicembre dopo essere stato centrato da un pino sulla Colombo, quasi sicuramente oggi Roma avrebbe pianto un’altra vittima della pessima, anzi quasi totalmente assente, manutenzione da parte di questa amministrazione delle alberature della nostra citta'”. Lo dichiara, in una nota, il vicepresidente dell’Assemblea capitolina, Giordano Tredicine. “Ho sollecitato piu’ volte e in varie sedi sindaco e assessore all’Ambiente a intervenire con urgenza affinche’ morti assurde come quella di Gianni Danieli non si ripetano mai piu’- continua- ma la risposta e’ stata sempre la stessa: mancano i soldi. La verita’ pero’ e’ un’altra: a questo sindaco e a questa giunta manca un ordine delle priorita’. E nell’ordine delle priorita’ di un sindaco e di una giunta che hanno a cuore la citta’ che amministrano e che fanno veramente bene il loro lavoro, la sicurezza e’ la prima voce. Per Marino e la sua giunta, invece, la sicurezza in tutte le sue vesti, da quella stradale a quella che a Termini risulta vocabolo sconosciuto, non solo non e’ al primo posto ma sembra proprio non essere neanche contemplata nell’elenco delle cose da fare. Come si puo’ infatti garantire protezione dalla caduta degli alberi agli utenti della strada, in particolare a chi viaggia su due ruote, se la manutenzione e la messa in sicurezza delle alberature dell’intera citta’ grava su solo 200 giardinieri, privi peraltro dei mezzi necessari, dal momento che anche per quelli non ci sono i soldi? E’ evidente che in una situazione del genere quello che e’ avvenuto lo scorso dicembre sulla Colombo e che oggi un destino benevolo ha voluto sia stato solo sfiorato, puo’ verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi strada della citta’. Ai cittadini, purtroppo, non resta che affidarsi alla sorte”.
Maltempo a Roma, tragedia sfiorata sulla Nomentana
