Nuove alluvioni in Croazia: timori per i villaggi lungo la Sava

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croaziaVaste zone della Croazia sono allagate o a rischio inondazioni per le forti e incessanti piogge che hanno interessato il Paese, e l’allarme alluvioni non e’ ancora rientrato nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Tre fiumi nel centro e nel nord della Croazia, tutti affluenti della Sava, hanno raggiunto nei giorni scorsi livelli record, in alcuni casi superando limiti riscontrati l’ultima volta negli anni cinquanta. Gli argini nelle citta’ sul fiume Kupa, Karlovac e Sisak, nei pressi di Zagabria, hanno per ora retto, anche grazie agli sforzi dell’esercito e delle migliaia di volontari che hanno contribuito a rinforzarli. Comunque le sirene di allarme hanno suonato da sabato varie volte e interi quartieri periferici sono stati evacuati. Sott’acqua restano ancora migliaia di ettari di campi coltivati. Ora si inizia a temere per le cittadine lungo la Sava, che segna il confine con la Bosnia. Dal museo memoriale di Jasenovac, che nella Seconda guerra mondiale fu il maggiore campo di concentramento del regime filonazista croato, e’ stato messo in salvo l’intero materiale per le esposizioni e l’archivio. A maggio, durante le alluvioni che hanno soprattutto colpito Serbia e Bosnia, in Croazia la Sava aveva rotto gli argini nella Slavonia orientale allagando quattro localita’ abitate da circa 10 mila persone.

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