E’ iniziata un’altra giornata di lavoro a Parma nelle zone colpite dell’alluvione di lunedi’ scorso dopo l’esondazione del torrente Baganza. In realta’ per tutta la notte hanno continuato ad operare le idrovore di Vigili del Fuoco, Esercito e Protezione Civile per sgomberare ancora le zone allagate, soprattutto nell’area del quartiere Montanara. Il Comune di Parma nelle prossime ore iniziera’ a distribuire dei moduli per verificare l’entita’ dei danni che, comunque, ammontano sicuramente a diversi milioni di euro. Alcune strade sono ancora senza corrente elettrica e senza riscaldamento, in piu’ le infiltrazioni d’acqua hanno portato al collasso di alcune strutture sotterranee e questo comportera’ sicuramente un aumento del numero delle case inagibili. Anche questa mattina, come era successo nei giorni scorsi, sono centinaia gli studenti che si sono presentati armati di pale e secchi per aiutare i residenti. I tecnici contano di dover lavorare in case e scantinati almeno sino a domenica per sgomberare detriti e fango, poi si comincera’ a pulire le strade, in gran parte ancora chiuse al traffico per permettere il transito dei mezzi di soccorso. In citta’ sono rimaste chiuse oggi solo le scuole direttamente coinvolte nell’inondazione e l’attivita’ didattica in questi casi riprendera’ solo lunedi’ prossimo.
Alluvione Parma: ancora sgomberi nelle zone allagate
