Quest’anno per combattere l’influenza, oltre ai vaccini trivalenti usati finora, ci sara’ per la prima volta anche quello tetravalente, che copre quattro ceppi del virus influenzale. Ufficialmente la campagna vaccinale si apre dalla meta’ di ottobre e durera’ fino a fine dicembre. Tuttavia medici di base e asl di fatto saranno operativi e potranno somministrare il vaccino da fine ottobre, come rende noto la Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg). ”Si sono chiuse in questi giorni – precisa Giacomo Milillo, segretario della Fimmg – le adesioni e le richieste dei medici per i vaccini. Entro fine ottobre dovremmo averli e poter partire con la campagna vaccinale. Finora non abbiamo avuto alcuna richiesta dai nostri pazienti”.
Nelle farmacie, fa sapere Federfarma Lombardia, ancora non e’ disponibile. Anche se il vaccino e’ formalmente in commercio dal 9 ottobre, di fatto le aziende e i grossisti non lo hanno ancora consegnato e quindi per ora e’ solo prenotabile. Ma come sara’ il vaccino di quest’anno? L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale la determina che autorizza i vaccini anti-influenzali per quest’anno, in cui precisa che la loro composizione per il 2014-2015 segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) e dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ed e’ analoga a quella dello scorso anno. I ceppi del virus coperti dal vaccino trivalente sono il ceppo A/California/2009, quello di origine suina, rimasto stabile, il ceppo A/Texas/2012, e il ceppo B/Massachussets/2012, cui si aggiunge, per il tetravalente il ceppo B/Brisbane/2008. ”Il vaccino e’ sostanzialmente uguale a quello dell’anno scorso – rileva Gianni Rezza, epidemiologo dell’Istituto superiore di sanita’ – non dovrebbero esserci grosse mutazioni del virus. L’unica novita’ e’ rappresentata dal vaccino tetravalente, che copre due ceppi B del virus, entrambi presenti in alcuni”. La protezione indotta dal vaccino comincia circa dopo 2 settimane dalla vaccinazione e dura per 6-8 mesi, per poi decrescere. Generalmente l’influenza comincia a colpire ”a fine novembre – continua Rezza – e il picco si registra tra gennaio e febbraio. Ovviamente possono esserci delle variazioni a seconda del clima ed eventuali mutazioni del virus”. Il vaccino e’ offerto gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale alle donne nel 2/o e 3/o trimestre di gravidanza, a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti, agli over 65 e agli operatori sanitari. Oltre ai vaccini ed eventuali antivirali, e’ importante, ricorda l’Aifa, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie.