Al via test su animali domestici, in particolare cani, per verificare l’efficacia di un potenziale ‘elisir dell’eterna giovinezza’, un farmaco in grado di rallentare l’invecchiamento e aumentare la longevita’. E’ quanto riferito online dalla rivista Nature: l’avvio dei test, che preliminarmente riguarderanno 30 amici a 4 zampe, e’ stato annunciato in un convegno su invecchiamento e salute canina che si e’ chiuso ieri a Seattle. A guidare le sperimentazioni saranno Matthew Kaeberlein e Daniel Promislow della University of Washington a Seattle. Il farmaco protagonista di questo studio e’ la rapamicina, molecola gia’ in uso clinico nelle terapie anti-rigetto dopo un trapianto ma che – stando a risultati ottenuti su topolini – sembra, gia’ a basse dosi, capace di allungare la vita, fin del 13% almeno per quanto concerne la vita dei roditori di laboratorio su cui la rapamicina e’ stata testata. Sono numerose le molecole ‘incoronate’ nel recente passato come elisir di lunga vita, dopo promettenti risultati ottenuti su cavie o animali meno evoluti come lieviti e vermi. Ma una cosa e’ testare i potenziali farmaci anti-eta’ su questo tipo di animale non molto simile all’uomo, tutt’altra cosa e’ invece farlo su animali di grossa taglia e piu’ somiglianti a noi, come i cani. La rapamicina sara’ somministrata a basse dosi a cani di mezza eta’ e di razza medio-grande, soliti vivere fino ai 10 anni. Lo studio permettera’ di verificare in un tempo ragionevolmente breve (molto piu’ lungo e difficoltoso sarebbe allestire un trial clinico su volontari umani) se veramente la rapamicina possa allungare la vita come visto sui topi e se a basse dosi abbia effetti collaterali di rilievo.
Ricerca: al via i test per un potenziale elisir di eterna giovinezza
