Emergenza maltempo, a Genova la giornata #oltrelapioggia: “innescare l’iter della prevenzione”

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genova bisagno“Dall’ottobre 2013 ad oggi ci sono stati 27 stati di emergenza con 4 miliardi di danni complessivi, e siamo oltre la media dei 3.5 miliardi che ogni anno, dal dopoguerra ad oggi, lo Stato ha speso per risarcire e ricostruire senza mai innescare un serio percorso di prevenzione, aumentando invece sia il rischio che il debito futuro. Facendo allagare o franare sempre e prima di tutto la credibilità della politica e dello Stato”. Così Erasmo D’Angelis, capo della struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura. D’Angelis è intervenuto a Genova alla giornata #oltrelapioggia, promossa dal Pd del capoluogo ligure. “Siamo l’ultimo Paese europeo con queste condizioni inaccettabili per un Paese moderno e industrializzato. Abbiamo detto basta perché un Paese serio, forte e attrezzato come l’Italia, dopo 3.421 morti per frane e 754 per alluvioni in 4 mila eventi, smette di piangersi addosso, abbandona il fatalismo, si mette gli stivali di gomma spala il fango delle omissioni e dei rinvii e lavora come sa fare, aprendo cantieri per la sicurezza a partire da Genova”, ha proseguito il capo della struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura. “Il Governo – ha chiarito D’Angelis – finanzia tutte le opere per difendere Genova dalle alluvioni: in questi giorni vengono definiti gli interventi nel Piano Stralcio città metropolitane e l’investimento sul Bisagno, Chiaravagna e Fereggiano sará di oltre 438 milioni di euro per cantieri che partiranno tra dicembre 2014 e giugno 2015. Per questo abbiamo posto alla nascita del Governo il tema del contrasto al dissesto idrogeologico come una priorità. E’ iniziato il tempo in cui tutti ci rimbocchiamo le maniche per 365 giorni l’anno: l’intero sistema politico, i sindacati, le associazioni, le categorie produttive e i cittadini. Basta piangersi addosso, non aspettiamo la prossima alluvione. Davanti a noi ci sono alcuni anni per compiere una impresa, la più grande di tutte: difendere ambiente, beni e persone in una fase climatica molto pericolosa con piogge a carattere ‘esplosivo'”. E ancora: “se il clima è cambiato, siamo cambiati anche noi. Renzi non ha aspettato le emergenze per creare la struttura missione a Palazzo Chigi che sta coordinando tutte le amministrazioni dello Stato, le Regioni con tutti i Presidenti nominati Commissari di Governo contro il dissesto anche per arginare l’alluvione burocratica e il dominio delle procedure di circa 4 mila tra uffici enti e soggetti sui territori”.

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