Emergenza maltempo, la situazione migliora ma resta il pericolo frane e l’apprensione per la piena del Po

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piena fiume poIl maltempo concede una tregua, ma dopo le piogge abbondanti dei giorni scorsi e’ scattato l’allarme frane, e persiste l’ansia per il transito della piena del Po, mentre il Governo valuta la possibilita’ di una deroga al patto di stabilita’ per i Comuni danneggiati e la proroga della sospensione degli adempimenti fiscali nei territori colpiti dalle alluvioni. Le frane che stanno ulteriormente sfregiando la penisola sono cominciate nella notte. Nella montagna parmense circa venti famiglie sono isolate dalle 4.30 a causa di una frana che ha interrotto la strada comunale che collega Santa Maria del Piano a Grondana e Pianazzo.

franaA Vestreno, nel Lecchese, massi e detriti sono finiti in una zona di cantiere di un edificio vicino alla provinciale 67 che collega il versante montano. All’alba una grossa frana si e’ staccata dalla parete rocciosa che domina Campione del Garda, nel bresciano. La zona per fortuna e’ disabitata: 300 immobili erano stati sequestrati in via preventiva, su richiesta della Procura di Brescia, nel 2013. Non meno seria la situazione in provincia di Pavia: a Nivione, nel Comune di Varzi, la circolazione e’ stata bloccata per la caduta di massi; a Montebruciato si e’ riattivata una frana; diversi smottamenti hanno interessato l’Oltrepo’ Occidentale. Sono addirittura mille, secondo la Coldiretti, le frane causate dal maltempo in Liguria dove sono state travolte case e distrutte strade, muretti a secco, terreni agricoli e coltivazioni pregiate.

frana (5)Intanto si cominciano a contare i danni, sul breve e sul lungo periodo. Le aziende liguri, ha reso noto la Regione, hanno gia’ segnalato danni per 120 milioni di euro, mentre secondo la Cia-Confederazione italiana agricoltori, la mancanza di prevenzione del territorio italiano e’ costata al Paese 22 miliardi di euro negli ultimi vent’anni soltanto per riparare i danni causati da frane e alluvioni. Di fronte al “paese fragile”, il Governo non esclude la possibilita’ di adottare provvedimenti che possano alleviare i disagi di chi vive nei territori colpiti dal maltempo. Il sottosegretario Graziano Delrio ha ammesso che si sta valutando una deroga al patto di stabilita’ per i Comuni colpiti dal maltempo. “Collegato col tema dei fondi – ha detto – c’e’ quello del patto di stabilita’ e di esplorare tutti gli spazi all’interno delle regole esistenti, per venire incontro a queste esigenze”. Per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan l’eventuale proroga della sospensione degli adempimenti fiscali nei territori colpiti dal maltempo “potra’ essere oggetto di valutazione”, tuttavia “la cancellazione totale delle cartelle di pagamento – ha aggiunto il ministro – non solo avrebbe effetti sui saldi di finanza pubblica, ma creerebbe anche disparita’ di trattamento con riferimento a chi e’ stato oggetto di situazioni analoghe in passato”.

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