Parma si prepara ad affrontare l’ondata di maltempo delle prossime ore. Il sindaco Federico Pizzarotti deciderà questo pomeriggio se chiudere le scuole nella giornata di domani.
Dopo il preallarme diramato dalla protezione civile regionale per la piena dei fiumi Baganza, Taro e Parma, il sindaco Federico Pizzarotti decidera’ questo pomeriggio, in un vertice convocato in prefettura alle 17, se chiudere le scuole nella giornata di domani. Intanto in vista della piena del Parma, che dovrebbe transitare in citta’ attorno alla mezzanotte di oggi con 75 millimetri di pioggia stimati fra oggi pomeriggio e domani a mezzogiorno, sono state approntate nuove misure. E’ lo stesso primo cittadino a raccomandare sul suo profilo di Facebook a chi risiede o lavora nelle zone alluvionate di occupare i piani superiori degli edifici, evitare di stazionare in scantinati e garage, portare possibilmente le auto al sicuro per tempo, evitando di lasciarle in autorimesse o cortili sotto il livello di terra. Inoltre la cassa di espansione sul torrente Parma e’ attualmente vuota, quindi disponibile ad assorbire almeno in parte gli effetti della piena. Per questa ragione si ritiene necessario concentrare gli sforzi sul Baganza. Il servizio tecnico di bacino, con la collaborazione dei volontari della protezione civile, sta gia’ operando per costruire un arginello in corrispondenza della casa di cura Piccole Figlie- tra le strutture piu’ colpite dall’esondazione del 13 ottobre- e a posare sacchetti di sabbia in punti strategici sulle sponde del Baganza. Il ponte dei carrettieri invece sara’ presidiato con un escavatore dotato di ragno per rimuovere eventuali ostacoli sotto le arcate. Sacchetti di sabbia verranno posati infine anche sul fiume in via Europa, in corrispondenza del nuovo ponte a nord, dove il torrente era tracimato meno di un mese fa. Anche la colonna mobile della protezione civile regionale e’ stata allertata ed e’ pronta a intervenire.