Il bacino del fiume Taro ha fatto registrare picchi di 160 millimetri di pioggia nell’arco di 24 ore, ma non ci sono particolari ragioni di preoccupazione e le provinciali sono tornate tutte percorribili. Lo spiega il Comune di Parma dopo l’incontro, coordinato dal viceprefetto Michele Formiglio, presente il sindaco Federico Pizzarotti, per fare il punto sulla situazione dovuta al Maltempo che ha colpito la citta’ emiliana, gia’ provata da una alluvione lo scorso 13 ottobre. Qualche situazione di allagamento fra Borgotaro, Berceto e Valmozzola, che ha interessato diversi scantinati e una ditta. Questa notte – ha spiegato Pizzarotti – e’ stato chiuso precauzionalmente per qualche ora il ponte sul Taro (riaperto al mattino) e i residenti sono stati avvisati dalla municipale affinche’ adottino le precauzioni previste in caso di esondazione. Il torrente Parma ha dovuto assorbire una quantita’ di acqua inferiore a quella del Taro (anche se a Corniglio ha raggiunto un colmo di 2,73 mt), ma la situazione ha consentito di non attivare la cassa di espansione, che rimane vuota, quindi utilizzabile in caso bisogno. Analogo discorso per il Baganza, che esondo’ a ottobre, il cui livello rimane notevolmente piu’ basso rispetto ai giorni dell’esondazione.
Maltempo Parma: nel bacino del Taro 160 mm di pioggia in 24 ore
