Nuova allerta maltempo con rischio alluvioni a Parma, già colpita dal fango nelle scorse settimane. “La macchina della protezione civile è pronta ad entrare in azione” spiega il Comune, sottolineando che ieri pomeriggio è arrivato l’annuncio del preallarme meteo, con il rischio di alluvioni a livello 2, diramato dalla protezione civile regionale. Dalle 6 di stamattina e per le prossime 36 ore, sono previste intense precipitazioni sull’Appennino e conseguenti rischi di esondazione a valle dei fiumi e torrenti del bacino di Parma. “Immediatamente, già nel pomeriggio, si è riunito il coordinamento della protezione Civile, con tutti gli enti a vario titolo interessati, ed è stato deciso di mettere in pratica le azioni previste dalla normativa regionale e dai regolamenti in materia in caso di preallarme – rimarca il Comune – che questa volta è arrivato con congruo anticipo”. “Nella serata di ieri tutti gli enti interessati hanno attivato reperibilità del personale coinvolto, pronti ad intervenire immediatamente nel caso in cui l’allarme diventasse concreto” continua l’amministrazione guidata dal sindaco 5 Stelle Federico Pizzarotti, finito nei giorni scorsi nella bufera sui tempi di comunicazione e di reazione all’allerta. L’area a maggiore rischio è stata individuata nella stessa colpita dall’esondazione del 13 ottobre scorso, che per ragioni morfologiche è la più fragile all’interno del territorio urbano. Per quella zona, in particolare (la ex zona rossa compresa fra vai Po,vai Navetta e via Montanara e trasversali, nonché via Baganza, via Taro e altre strade nei pressi del ponte dei Carrettieri, “sono state approntate le azioni necessarie per eventuali chiusure al traffico, estese anche ai ponti cittadini ed è stato distribuito un foglio informativo in tarda serata con le raccomandazioni utili ai cittadini”. Fino alla fine del periodo di allerta, prevista dunque per domani, si raccomanda di “non stazionare nelle aree basse e sotterranee degli edifici, come cantine e garage, portare preventivamente l’auto al sicuro all’esterno in parcheggi idonei e, in caos di esondazione, abbandonare i piani inferiori degli edifici”. “Tutto questo è stato messo in atto nella notte dopo la riunione operativa con il sindaco e il delegato del prefetto – specifica ancora la nota – presso la sede della protezione civile in via del Taglio, che resta il punto di riferimento tecnico e operativo per ogni intervento”. Questa mattina c’è stato un nuovo incontro istituzionale in prefettura per valutare l’evolversi della situazione e le notizie arrivate in quella sede sono state “al momento tranquillizzanti, in quanto non erano in atto forti precipitazioni sulle montagne nel versante di Parma”. Tuttavia, in virtù dell’instabilità prevista, “permangono tutte le ragioni per non abbassare la guardia”. Il coordinamento si riunirà di nuovo in Prefettura alle 17 di oggi.
Nuova Allerta Meteo per Parma: la macchina di protezione civile pronta all’azione
