Iniziano ad intravedersi a lungo termine i primi spiragli d’inverno sull’Italia: lunedì prossimo sarà 1 dicembre, il giorno dell’inizio dell’inverno meteorologico 2014/2015, e fino a quel momento le condizioni meteo saranno tutt’altro che invernali, con la forte sciroccata che nel weekend investirà il nostro Paese provocando caldo record in Sicilia e riempiendo di sabbia proveniente dal Sahara i cieli del Mediterraneo centrale, con temperature fino a 10°C superiori rispetto alle medie del periodo in tutto il centro/sud. Questa violenta sciroccata sarà provocata da un profondo e intenso ciclone di origine Atlantica che si insinuerà nel Mediterraneo occidentale spinto da una vasta saccatura oceanica.
Questo ciclone, seppur in modo molto lento, si muoverà inesorabilmente verso levante e raggiungerà l’Italia proprio a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre. Una volta superato il nostro Paese, il ciclone si sposterà sui Balcani e nel Mediterraneo orientale mentre contemporaneamente l’anticiclone delle Azzorre riconquisterà i suoi spazi nell’Europa occidentale: in questo modo per l’Italia si spalancherà un vero e proprio corridoio per l’aria gelida che già in questi giorni sta interessando l’Europa dell’est. La Siberia e la Russia sono già un vastissimo “lago” di aria fredda, se questa configurazione sinottica venisse confermata sarebbe facilissimo per il freddo raggiungere da nord/est i Balcani e l’Italia già durante la prossima settimana, dal 4-5 dicembre in poi, con le prospettive di un gelido weekend dell’Immacolata. Ovviamente è ancora presto per confermare quest’ipotesi, che al momento è soltanto una delicata linea di tendenza a lungo termine. Ma è un’ipotesi affascinante e suggestiva che risveglia lo spirito degli appassionati freddofili e nevofili di tutt’Italia dopo un lungo autunno bollente caratterizzato dal caldo record. Il freddo, adesso, potrebbe arrivare tutto all’improvviso, con un crollo termico di oltre 20°C in pochi giorni.