Il Sultanato dell’Oman e’ ideale per un Natale al caldo: fra tradizione e modernita’, la terra di Sinbad con le sue atmosfere da Mille e Una Notte e’ la destinazione perfetta per un Natale e Capodanno da fiaba. Punto di partenza per chi e’ in cerca di tradizioni millenarie, e’ la capitale Mascate, “gioiello d’Arabia” e antico porto e nodo commerciale, dominata dall’imponenza della Grande Moschea in stile arabo contemporaneo. La vicina Citta’ Vecchia invece e’ la meta ideale per un soggiorno natalizio, tra suq traboccanti di merci e profumati di spezie, come quello di Muttrah, gli antichi forti che dominano la capitale, i suoni e profumi tipici omaniti. Un susseguirsi di montagne rocciose, quelle di Nizwa, le piu’ alte dell’Oman, non e’ troppo diverso dai paesaggi dei presepi, costellato com’e’ di piccoli villaggi. Le montagne lasciano poi spazio al deserto di Sharqiyah Sands, dove e’ possibile avventurarsi a dorso di cammello o in 4×4, e trascorrere la notte in un campo tendato. Dopo il deserto, il viaggio continua sul mare di Sur, dove ancora oggi si fabbricano i dhow, antiche imbarcazioni omanite, e nelle cui vicinanze si puo’ assistere alla deposizione delle uova delle tartarughe marine. E quale sara’ il menu’ delle feste? Trascorrere il Natale in Oman vuol dire vivere esperienze culinarie uniche. I buongustai potranno lasciarsi trasportare dai profumi della cucina omanita. Piatto originario del sud del paese e’ il rabees, uno squaletto bollito e poi fritto, mentre il montone e’ la carne piu’ diffusa accompagnato dall’harees, piatto tipico con grano cotto e carne bollita, condito con lime, peperoncino e cipolla. E ancora da degustare e’ lo shuwa, carne marinata cotta in forno d’argilla e servita con il rukhal, tipica foglia di pane. Dulcis in fundo, l’halwa, dolce a base di datteri, zafferano, cardamomo, mandorle, noci e acqua di rose, da accompagnare con un buon caffe’ aromatizzato omanita, il Kahwa.
Turismo: Natale e Capodanno sulle dune dell’Oman
