Maltempo Firenze: una telefonata del sindaco avviserà delle emergenze

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firenzeUna telefonata del sindaco a casa per avvisare in caso di emergenza. E’ quanto prevede il nuovo servizio di Protezione civile, Firenze alert system, che entrera’ in funzione da domani, e che oggi e’ stato presentato dal sindaco Dario Nardella. E il sindaco oggi ha registrato il primo messaggio che arrivera’ nelle oltre 80mila utenze telefoniche fisse di Firenze. Un messaggio di presentazione del servizio, che vuole informare di questa nuova opportunita’ di avviso in caso di emergenza e che contiene anche informazioni utili per chi volesse anche essere raggiunto sul telefono cellulare. “Si tratta di un servizio innovativo – sottolinea il sindaco Nardella – che ci consente si raggiungere con telefonate dirette tutte le utenze telefoniche fisse, quindi le famiglie, ma anche gli uffici, gli ospedali, gli alberghi, in modo da poter avvisare in tempo reale la popolazione in caso di emergenze informando di quello che sta accadendo e fornendo indicazioni sui comportamenti piu’ idonei per quello specifico caso”. La forza di questo sistema, messo a punto da Comunica Italia e gia’ attivo in numerosi comuni italiani, e’ la sua estrema duttilita’. E’ infatti possibile calibrarlo per ogni possibile emergenza dai terremoti agli eventi legati al rischio idrogeologico, dagli eventi atmosferici fino ad altri particolari pericoli sul territorio comunale, con messaggi mirati registrati ad hoc dal sindaco. Sara’ poi la centrale operativa della Protezione civile comunale a inoltrare il messaggio ai numeri telefonici della rete fissa presenti negli elenchi: per chi volesse aggiungere un numero di telefono fisso non pubblico oppure un numero di cellulare (che consente una reperibilita’ maggiore) puo’ chiedere l’inserimento compilando un modulo presente sul sito della Protezione civile http://protezionecivile.comune.fi.it. Il sistema funziona 24 ore su 24 e, grazie alla sua struttura tecnica distribuita su 24 centrali telefoniche, permette di effettuare oltre 200.000 chiamate all’ora. Il sistema inoltre prevede la ripetizione delle telefonate in caso di mancata risposta e consente di avere i dati sull’esito della comunicazione e sull’ascolto da parte dell’utente. E offre la possibilita’ anche di avvisare i residenti di singole zone e quartieri, in caso di eventi che interessano solo aree limitate della citta’. “Stiamo pensando di implementare andando a coprire due ambiti specifici – aggiunge il sindaco Nardella -, ovvero i dipendenti comunali e i genitori degli alunni delle scuole in modo da poter attivare un canale diretto per le comunicazioni di emergenza. E in prospettiva di allargarlo alla citta’ metropolitana”. E rimanendo sul tema degli interventi di emergenza, il sindaco Nardella ricorda la recente modifica del Regolamento di Polizia Urbana che, recependo una normativa nazionale, ha reso obbligatoria la numerazione interna nei condomini. Ogni appartamento dovra’ essere dotata di un numero interno, in modo da poter intervenire in modo puntuale e rapido in caso di emergenze. Sia Firenze Alert System che il regolamento sui numeri interni si inseriscono nell’avviato lavoro di aggiornamento del Piano delle emergenze. “Il piano attualmente in vigore scade il 31 dicembre 2015 ma ci eravamo impegnati ad rivederlo in anticipo. Un impegno che rispetteremo: entro gennaio la giunta approvera’ l’aggiornamento del piano. A seguire, entro primavera, approveremo gli aggiornamenti dei piani settoriali relativi al rischio idrogeologico e al rischio neve. E sempre entro primavera sara’ pronto il nuovo piano sismico che specifichera’ le indicazioni in materia gia’ contenute nel Piano generale”. Intanto le info generali sul comportamento da tenere in caso di terremoto sono visibili sull’home page del Comune e a gennaio sara’ in distribuzione un opuscolo informativo (70mila copie che saranno reperibili nei centri di aggregazioni, uffici comunali aperti al pubblico, consigli di quartiere, farmacie, scuole, Urp, centri commerciali). E’ invece gia’ disponibile l’opuscolo con le istruzioni in caso di nevicata.

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