L’eccezionale ondata di neve e gelo che ha colpito il Medio Oriente s’è spinta fin nel deserto dell’Arabia Saudita provocando gelate e nevicate straordinarie in pieno deserto
La neve ha imbiancato tutto il Medio Oriente negli ultimi giorni, a seguito di una fronte freddo (i meteorologi arabi lo hanno chiamato “Huda”) che ha investito la regione, facendo cadere fiocchi anche a sud, nell’Arabia Saudita settentrionale.
Le temperature hanno raggiunto lo zero nel deserto, cosa che ha costretto i Beduini, e i loro cammelli, a rifugiarsi all’interno delle loro tende, per proteggersi per quanto possibile dal gelo e dalla neve. Anche la città di Tabuk, che ha un clima desertico caldo, ha visto cadere fiocchi dal cielo, con tanto di accumuli a terra. Il raro evento ha interessato un’area che va da Israele alla Turchia: nulla di nuovo per i residenti, che forse non assistono a questi eventi ogni giorno, ma di tanto in tanto, decennio per decennio, ne sono testimoni. Ad esempio, Giordania, Israele e Siria nel dicembre 2013 hanno visto nevicate record, mai verificatesi negli ultimi 50 anni, mentre in Egitto la neve è caduta per la prima volta dopo un secolo proprio un anno fa.
Ha nevicato per tre giorni di fila nella regione, e il freddo ha anche provocato la morte di due persone, mentre molte sono rimaste coinvolte in incidenti stradali, tanto che le autorità hanno dovuto chiudere le maggiori arterie del traffico. Le temperature sembrano ora essere risalite, anche se hanno dato il tempo ai Beduini di divertirsi a fare pupazzi di neve.
