Ambiente: l’Italia grazie alle rinnovabili fa un taglio record delle fonti fossili

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Grazie alle fonti verdi l’Italia nel 2013 ha risparmiato 8,4 milioni di tonnellate equivalenti di gas

inquinamento ciminiere gas serraL’Italia grazie alle rinnovabili nel 2013 ha fatto a meno di 17,2 milioni di tonnellate equivalenti di combustibili fossili, un volume in Europa secondo solo al taglio ottenuto dalla Germania. La stima arriva dall’Agenzia europea dell’ambiente, secondo cui se il Belpaese continuera’ ad aumentare le fonti verdi come fra 2005 e 2012, e’ sulla rotta giusta per centrare l’obiettivo nazionale del 17% di consumo di energia da rinnovabili fissato a livello Ue per il 2020. “Se l’Italia manterra’ la stessa ambizione passata, puo’ centrare i suoi target e anche superarli: nel 2012 era a quota 13,5% di consumo di energia da rinnovabili e per il 2013 la stima e’ al 14,6%, al di sopra di quanto previsto dallo stesso piano d’azione nazionale” spiega Mihai Tomescu, project manager dell’Agenzia europea dell’ambiente. “Se l’Italia non avesse avuto le rinnovabili introdotte dal 2005, nel 2013 avrebbe consumato 17,2 milioni di tonnellate equivalenti di combustibili fossili in piu’, una cifra seconda solo alla Germania (26,7 milioni di tonnellate), su un totale di 161 milioni di tonnellate a livello Ue” racconta Tomescu. Secondo le stime dell’Aea, grazie alle fonti verdi l’Italia nel 2013 ha risparmiato 8,4 milioni di tonnellate equivalenti di gas. Mentre l’Unione europea senza le rinnovabili nel 2013 avrebbe consumato il 7% in piu’ di carburanti fossili, soprattutto carbone e gas.

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