Maltempo, nuova emergenza in Emilia Romagna: evacuazioni a Forlì e Reggio Emilia

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franaPer le fitte pioggia di queste ore sono stati evacuati “alcuni nuclei familiari” a Castellarano (Reggio Emilia) e Modigliana (Forli’-Cesena). Lo annuncia la Regione in una nota. Sono del resto “numerosi” gli episodi di dissesto sul territorio regionale “causati dalle intense precipitazioni che da ieri hanno colpito l’Emilia-Romagna”. La Protezione civile regionale segnala un campo da calcio franato a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna; “risolta” invece, in seguito all’intervento del Servizio tecnico di bacino, la “parziale ostruzione del fiume che aveva causato la formazione di un piccolo laghetto nell’area circostante. Il normale deflusso dell’acqua- fa sapere la Regione- e’ stato ristabilito e non vi e’ pericolo per l’incolumita’ dei cittadini”. Evacuate invece due persone a Tossino, nel Comune di Modigliana (Fc), dove una frana minaccia un’abitazione privata. Sempre a seguito di una frana “risulta temporaneamente isolata a Roncofreddo (Fc) la localita’ di Monte Codruzzo”. Evacuati anche tre nuclei familiari, minacciati dalla frana di Ca’ Telani, a Castellarano (Re), mentre si registrano diversi smottamenti nei Comuni di Vezzano sul Crostolo e Baiso nell’Appennino reggiano”. Localizzati infine alcuni allagamenti nel Comune di Forli’. Inoltre, segnala ancora la Regione, “a seguito delle manovre di invaso delle casse di espansione del cavo Parmigiana Moglia a Novellara (Re) l’Agenzia regionale di Protezione civile ha attivato, con l’allerta 20, lo stato di preallarme per alcuni Comuni del modenese e del reggiano, su indicazione del Consorzio di bonifica Emilia centrale, come definito dal piano interregionale di emergenza per il rischio idraulico del territorio colpito dal terremoto del maggio 2012”. I Comuni interessati sono Boretto, Brescello, Campagnola, Carpi, Concordia sul Secchia, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Novi di Modena, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo e Soliera. Secondo i dati forniti da Arpa, le piogge “sono previste in esaurimento nelle prossime ore”. La Protezione civile ha comunque deciso “di prolungare l’allerta emessa il 23 febbraio per criticita’ idraulica ed idrogeologica a causa dell’attuale situazione del reticolo idraulico, del difficile smaltimento delle acque e dei numerosi episodi di dissesto di versante”.

 

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