Rischio sismico: dalla Regione Umbria 600.000 euro per adeguare gli edifici privati

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casa antisismicaOltre seicentomila euro, che derivano dalle economie registrate sui bandi precedenti, sono stati riassegnati dalla Giunta regionale dell’Umbria – su proposta dell’assessore Stefano Vinti – per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici privati negli stessi 23 Comuni gia’ oggetto della precedente programmazione (quelli cioe’ in cui la classificazione sismica era stata recentemente cambiata aumentando il grado di rischio), reinvestendo la medesima somma. I comuni coinvolti sono quelli di Allerona, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Citta’ della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Porano e Todi. “Date le poche risorse disponibili – spiega l’assessore Vinti – la Regione ha limitato le tipologie di intervento ammissibili a contributo ai soli interventi rientranti nella categoria del ‘rafforzamento locale’ o nella categoria del ‘miglioramento sismico’. Sono rimasti pertanto esclusi gli interventi di ‘demolizione e ricostruzione’ che comporterebbero un onere finanziario insostenibile con le risorse a disposizione”.

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