Allerta Meteo, nel weekend forte burrasca di scirocco al Sud: Calabria, Sardegna e Sicilia le Regioni più colpite

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wind10m_H_web_23Con l’avvicinamento dei resti del “CUT-OFF” che nella giornata di ieri si è sviluppato fra l’entroterra marocchino e lo Stretto di Gibilterra, i venti di Scirocco che iniziano ad interessare le regioni meridionali, in particolare le due isole maggiori, tendendo ulteriormente ad intensificarsi per l’inspessimento del “gradiente barico orizzontale” (differenza di pressione) fra la Spagna e Balcani, sede di un promontorio anticiclonico dinamico con massimi di 1025 hpa centrati sull’Ungheria. Il vortice depressionario si articola in un minimo in quota (a circa 850 hpa) che si posizionerà poco a sud-ovest della Sardegna, mentre il minimo nei bassi strati dall’entroterra algerino si muoverà in direzione del tratto di mare ad ovest del Canale di Sardegna, causando un aumento della nuvolosità alta e stratificata tra la Sardegna e la Sicilia.

eusfcwx00Con la risalita del “CUT-OFF” verso il mare di Alboran, entro la serata e la nottata successiva, i venti di scirocco, in risalita dall’entroterra desertico libico, risaliranno il Canale di Sicilia, Canale di Sardegna, basso Ionio e parte del basso Tirreno, spirando in modo abbastanza sostenuti. Sul Canale di Sicilia e sul Canale di Sardegna, a causa dell’avanzata del minimo barico al suolo, i venti da sud-est si rafforzeranno sensibilmente, fino ad assumere carattere di vera e propria burrasca, con raffiche sui 60-70 km/h, anche se localmente, sul mar di Sardegna meridionale, si potranno lambire picchi di oltre gli 80 km/h. La sciroccata poi nel corso della nottata e della mattinata di domani sferzerà in modo deciso anche le isole Pelagie e l’isola di Pantelleria che saranno centrate in pieno dall’impetuoso flusso sciroccale in risalita dalle coste libiche.

swh_H_web_23Ma tra la nottata e la mattinata di domani il sostenuto flusso sciroccale, con il posizionamento dell’area depressionaria in prossimità del Canale di Sardegna, andrà a coinvolgere anche lo Ionio, incluse le coste orientali di Sicilia, Calabria ionica, e parte del basso Tirreno, in particolare il settore più orientale dove nei tratti sottocosta si potranno attivare forti raffiche di caduta dai rilievi del vicino retroterra, con folate anche superiori ai 60 km/h in alcune località della Sicilia tirrenica (lì dove l’orografia lo permette). Più a nord, sul Tirreno centrale e sulle coste della Sardegna orientale le correnti, pur sempre tese, ruoteranno più verso E-SE o Est, con una componente più da levante che potrebbe trovare locali rinforzi sulle Bocche di Bonifacio, con intensi venti da Est in uscita verso il mare di Sardegna.

Credit Consorzio Lamma
Credit Consorzio Lamma

Da segnalare pure i sostenuti venti da E-NE che, sempre dalla mattinata di domani, interesseranno le coste liguri di ponente, in particolare l’area fra savonese e imperiese. Gli intensi venti di scirocco andranno ad attenuarsi solo nella giornata di domenica, lasciando spazio ad una ventilazione più debole. Sul centro-nord invece prevarrà una componente più da NE, con locali rinforzi in prossimità del ponente ligure. I mari si presenteranno quasi tutti da mossi a molto mossi a largo. Particolare attenzione dalla prossima nottata al mar di Sardegna, Canale di Sardegna e Canale di Sicilia e parte dello Ionio a largo che rischiano di divenire agitati, con marosi alti più di 2.5-3.0 metri che si espanderanno in direzione del mar delle Baleari. Un moto ondoso piuttosto sostenuto si potrà osservare tra il mar di Sardegna, Canale di Sardegna e Canale di Sicilia, dove si svilupperanno onde alte fino a 2.8-3.0 metri che potrebbero arrecare parecchi disagi alla navigazione marittima sul Mediterraneo centro-occidentale.

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