La gigantesca meteora di ieri sera: sfiorato un altro Chelyabinsk nel cuore dell’Europa [FOTO e VIDEO]

Ieri sera alle 20:44 italiane, le 19:44 UTC, una grossa e luminosa meteora ha solcato il cielo dell'Europa centrale tra Germania, Austria e Svizzera fino al confine con l'Italia
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MeteoWeb

Sfiorato un altro Chelyabinsk, stavolta nel cuore dell’Europa, in una zona densamente popolata, tra Germania, Svizzera, Austria e nord Italia. Era il 15 febbraio 2013, poco più di due anni fa, quando la mattina presto un meteorite dal diametro di circa 19 metri e dal peso di circa 10.000 tonnellate entrava nell’atmosfera frantumandosi poche decine di chilometri sopra la città russa di Chelyabinsk. L’impatto della roccia spaziale con l’atmosfera provocò una violenta esplosione (potente 27 volte quella della bomba nucleare che distrusse Nagasaki) con un’onda d’urto su un’area vastissima, che comprendeva appunto anche la città russa dove ci furono danni gravissimi e centinaia di feriti per l’esplosione dei vetri delle abitazioni e il crollo di un tetto di un grosso capannone.
Quel giorno molti “frammenti” del meteorite raggiunsero il suolo: uno è stato recuperato nel fondale del lago Chebarkul e pesa circa 570kg. Ha lasciato al suolo in fondo al lago un cratere di sei metri.

Secondo le prime testimonianze, la meteora di ieri sera ha solcato il cielo dell’Europa centrale muovendosi da nord/est verso sud/ovest, nell’area tra Germania meridionale e Svizzera settentrionale, esattamente tra Stoccarda e Zurigo. Tantissime le segnalazioni di avvistamenti, ma soprattutto nell’area di Zurigo in molti hanno avvertito una violenta esplosione dovuta all’impatto del bolide nell’atmosfera, un “forte boato” due minuti dopo il transito della meteora, che è durato circa 20 secondi. E’ stato il boom sonico dell’impatto. Questo tipo di rumore indica in modo inequivocabile che il bolide è entrato all’interno dell’atmosfera. La meteora è stata avvistata da milioni di persone tra Germania meridionale, Francia occidentale, Svizzera, Austria e nord Italia.  Da stamattina sono in corso le verifiche per l’eventuale presenza di frammenti al suolo.
L’International Meteor Organization ha ricevuto oltre 45 report relativi al bolide in modo particolare Germania, Svizzera, Francia ed Austria e adesso ha lanciato un appello, tramite l’ESA, per raccogliere ulteriori testimonianze e indagare ulteriormente sull’accaduto.

Ecco i video di ieri sera:

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