Nasce la prima community on line in Europa per progettare e realizzare dispositivi biomedicali, come per esempio protesi, stampati in 3D: sara’ presentata a Citta’ della Scienza a Napoli l’11 e il 12 aprile
L’iniziativa e’ nata da un’idea di Bruno Lenzi, studente di ingegneria di Ancona che ha 26 anni e ora la community e’ composta da circa 100 fra ingegneri, medici, biotecnologi, creatori, appassionati, curiosi, di tutto il mondo, in maggioranza italiani. L’obiettivo e’ realizzare dispositivi biomedicali al piu’ basso costo possibile in modo che possano essere accessibili a chiunque. Il progetto si basa sull’open source che permette di consultare le istruzioni liberamente su internet, cosicche’ chiunque possa riprodurre il progetto, e alla stampa 3D. Nel corso della presentazione Citta’ della Scienza si faranno dimostrazioni pratiche anche con la partecipazione speciale di Fabia Timaco, la ragazza che dopo aver incontrato la community di Obi ha deciso di affidarsi a loro per realizzare il suo sogno di avere finalmente una mano.
Il diario di bordo della sua sfida e’ pubblicato sul sito chefuturo.it. Per Citta’ della Scienza la scelta di ospitare e collaborare a questo lancio e’ in sinergia con le iniziative future: l’apertura nel 2016 di Corporea, che sara’ il primo museo interattivo italiano interamente dedicato al corpo umano, e il progetto FabLab, una nuova officina/laboratorio di progettazione e fabbricazione digitale, di prossima apertura a Citta’ della Scienza.
