Terremoto in Nepal: 5 connazionali dispersi

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Fiorella Fracassetti, arrivata in Nepal a settembre 2014, avrebbe dovuto fare ritorno in Italia nella giornata di domani

Una cittadina italiana originaria di Bergamo sarebbe dispersa in Nepal. Fiorella Fracassetti, copywriter di 39 anni, si era messa in contatto con la famiglia per l’ultima volta nella giornata di martedì scorso, riferisce oggi l’Eco di Bergamo. La nostra connazionale, arrivata in Nepal a settembre 2014, avrebbe dovuto fare ritorno in Italia nella giornata di domani. “Siamo molto preoccupati, non riusciamo a metterci in contatto con lei in alcun modo, speriamo che la Farnesina ci faccia avere presto sue notizie”, ha raccontato la mamma Raffaella.
Sono stati i genitori ad avvisare il ministero degli Esteri sabato 25 aprile, segnalando che la figlia si trovava a Kathmandu al momento del terremoto che ha devastato la regione. Anche gli amici, si legge sul quotidiano, in questi giorni hanno tentato di contattarla, ma senza esito.
Oltre alla pubblicitaria bergamasca, non si hanno più notizie di quattro speleologi italiani, che si trovavano nell`area del villaggio di Langtang, completamente raso al suolo dal sisma.
Intanto, l’Unità di Crisi della Farnesina ha inviato un proprio team in loco per le verifiche del caso e per assicurare un`assistenza ai connazionali che si trovano attualmente in Nepal. Secondo quanto si apprende, ci sono numerosi connazionali con i quali i funzionari del ministero stanno prendendo contatti.
La Sala Operativa dell’Uniotà di crisi, operativa 24 ore su 24, può essere contattata al recapito telefonico 0636225 nonché raggiunta all`indirizzo salaoperativa.udc@esteri.it per eventuali segnalazioni.
Anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni sta seguendo costantemente lo sviluppo degli avvenimenti ed ha immediatamente disposto un aiuto di emergenza per un ammontare di 300.000 euro su fondi della Cooperazione. Il finanziamento verrà canalizzato attraverso la Federazione Internazionale della Croce Rossa (FICROSS) e consentirà alla Società nazionale della Croce Rossa nepalese di realizzare attività di primo soccorso in favore delle vittime.
Attraverso questo contributo, verranno in particolare realizzate attività di ricerca dei sopravvissuti e di soccorso ai feriti, la distribuzione di generi di prima necessità (scorte alimentari, acqua potabile, coperte) e verrà garantito un alloggio di fortuna alla popolazione civile evacuata dalle abitazioni danneggiate.

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