Terremoto L’Aquila: 6 anni fa 309 morti, stasera alle 22:30 la fiaccolata per ricordarli

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terremoto l'aquilaFiaccole in mano all’Aquila, tutti insieme, dalle 22,30 di questa sera di Pasqua di Risurrezione, per non dimenticare i 309 aquilani che non ci sono piu’, uccisi alle 3.32 della notte tra il 5 ed il 6 aprile del 2009 da una scossa che semino’ distruzione causando 1500 feriti e 70 mila sfollati, oltre che vittime. Organizzato dai Comitati dei familiari delle vittime del terremoto, il lungo serpentone umano si muovera’, con qualunque tempo (all’Aquila piove ininterrottamente da ieri sera), da via XX Settembre (all’altezza del vecchio tribunale) e arrivera’ in piazza Duomo, dove saranno letti i nomi dei morti e si udranno i 309 rintocchi delle campane della chiesa di Santa Maria del Suffragio (nota come ‘delle Anime Sante’) dedicati alla loro memoria.

terremoto l'aquila fiaccolataLe fiaccole saranno distribuite sia alla partenza sia durante il tragitto, dalle associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione civile della Regione Abruzzo. Il corteo nel suo percorso sfilera’ davanti a molti dei luoghi simbolo della tragedia, primo tra tutti la Casa dello Studente, nel cui crollo ci furono otto giovani vittime. Diverse le funzioni religiose che si svolgeranno in citta’: gia’ da questa notte nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, in piazza Duomo, dove e’ atteso l’arrivo del corteo e nella chiesa-tenda di Santa Maria del Soccorso, nei pressi del cimitero monumentale. Domani 6 aprile, alle 12, don Daniele Pinton, rettore delle ‘Anime Sante’, celebrera’ la prima messa all’interno della cappella della Memoria dedicata alle vittime e realizzata nel complesso monumentale della chiesa. La cappella sara’ consacrata il 10 aprile dall’arcivescovo metropolita del capoluogo, monsignor Giuseppe Petrocchi; avra’ uno spazio celebrativo e uno specifico per il ricordo, quest’ultimo ospitera’ due grandi lapidi con incisi i nomi dei 309 morti nel sisma. Alla fiaccolata commemorativa ci sara’ anche il Gonfalone della Citta’ di Pescara “per attestare – ha detto il sindaco Marco Alessandrini – una vicinanza simbolica e una presenza alla costruzione della memoria collettiva che contraddistingue il nostro cammino sin da quando e’ iniziato, ma anche per programmare i primi passi di un gemellaggio fra le municipalita’ che non sara’ solo una manifestazione di intenti”. In citta’, anche i rappresentanti di associazioni nate dopo altre tragedie, quali quella di Viareggio e della ThyssenKrupp. Associazioni riunite in un coordinamento che sempre domani si riunira’ all’Aquila per mettere a punto il programma di un convegno nazionale su legalita’ e giustizia, che dovrebbe svolgersi a Roma. Prevista anche la partecipazione dei familiari di alcuni degli studenti stranieri che persero la vita la notte del terremoto.

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