INGV: all’EXPO la chiusura dell’Anno Mercalliano

MeteoWeb

Insigne sismologo, vulcanologo ed educatore, dedica tutta la sua vita allo studio degli eventi sismici e vulcanici e allo sviluppo di una cultura della prevenzione

Mercoledì 20 maggio a Milano dalle 9.30 alle 13.30 in via Corti 12 (secondo ingresso in via Bassini 15), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) conclude le celebrazioni dell’Anno Mercalliano, nell’ambito delle iniziative Expo 2015, con un seminario di formazione in collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti (Odg). L’appuntamento nella città dell’Esposizione Universale, luogo di nascita del grande scienziato, chiude un percorso di informazione e divulgazione lungo un intero anno, iniziato a Napoli in coincidenza del centenario dalla sua scomparsa. Insigne sismologo, vulcanologo ed educatore, conosciuto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla “scala” per la misura dell’intensità dei terremoti, fino alla sua morte nel 1914, dedica tutta la sua vita allo studio degli eventi sismici e vulcanici e allo sviluppo di una cultura della prevenzione. “Scienziato ed educatore brillante dagli innumerevoli interessi culturali, Giuseppe Mercalli ebbe sempre chiaro un obiettivo: lo studio dei fenomeni naturali estremi alla base della salvaguardia delle popolazioni a rischio”, afferma il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta. “In questo senso fu un precursore dei concetti più moderni di prevenzione sismica”. Oltre agli studi in sismologia, è poco noto all’opinione pubblica, ma altrettanto importante per i risultati ottenuti, la figura di Giuseppe Mercalli come vulcanologo e la sua vasta produzione di studi sui vulcani italiani. E proprio sul tema Nutrire il Pianeta – energia della vita dell’Expo 2015, che da Milano si allarga a tutta la nostra Penisola, fatta di eccellenze, di secoli di tradizioni e di cultura, che l’Ingv ha voluto inserire questo appuntamento all’interno delle manifestazioni previste per l’Esposizione Universale. “Passa dai vulcani il concetto di energia che, tradotto nei millenni di attività di queste maestose manifestazioni naturali, si traduce in fertilità, unicità e impossibilità di essere imitati in altre parti del mondo”, prosegue il presidente Gresta. “Se poi tale unicità si incrocia con un percorso storico e culturale che attraversa i millenni, si comprende come energia, geologia, vulcanismo e sviluppo siano la cornice di quelle aree del nostro Paese vicine ai 10 vulcani attivi in Italia. Una cultura fatta di energia, la stessa che i vulcani hanno trasmesso alle caratteristiche organolettiche dei territori che li circondano, rendendoli dei laboratori unici sia per le produzioni agroalimentari sia per gli scienziati che ne studiano ogni microscopica variazione”. L’Anno dedicato a Giuseppe Mercalli (annomercalliano.ingv.it), che ha visto anche l’emissione del francobollo commemorativo in suo onore, ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il riconoscimento di evento di interesse nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.

Condividi