Luci, musica e poltrona morbida: così il dentista fa meno paura

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Sperimentati con successo degli accorgimenti da alcuni ricercatori del Children Hospital di Los Angeles

Basta poco per rendere meno traumatiche le visite dei bambini dal dentista. Spegnere le lampade in alto, immagini in slow-motion proiettate sul soffitto, musica rilassante e una poltrona ricoperta da una tappezzeria che la fa sembrare una grande farfalla con le ali avvolgenti, che offrono un caldo abbraccio: sono questi gli accorgimenti, sperimentati con successo da alcuni ricercatori del Children Hospital di Los Angeles, per rendere meno traumatiche le visite dal dentista per i bambini colpiti da autismo, come si legge nel Journal of Autism and Developmental Disorders. ”Lo studio dentistico, con le sue luci, i suoni dei trapani e il dover toccare fuori e dentro la bocca – spiega Jose’ Polido, uno dei ricercatori – puo’ essere un luogo abbastanza spaventoso per i bambini con autismo, che non sanno come reagire, e tendono ad essere completamente maldisposti verso di noi qualsiasi cosa cerchiamo di fare”. I bambini con disturbi dello spettro autistico spesso infatti mostrano una risposta eccessiva a stimoli sensoriali e si sentono molto a disagio. Nello studio, 44 bambini, di cui 22 con autismo e 22 sani, sono stati sottoposti a pulizia dei denti. Una sessione e’ stata fatta nel classico studio dentistico, l’altra in un ambiente adattato a livello sensoriale, misurando ogni volta l’ansia, lo stress e l’intesita’ del dolore. Molti genitori tendono a rimandare la visita dal dentista perche’ sanno che per il figlio e’ difficile e finira per gridare e piangere. Da qui l’idea di modificare e adattare lo studio a livello sensoriale, con luci meno forti, immagini proiettate sul soffitto, musica rilassante e una poltrona che abbraccia. Si e’ cosi’ visto che sia i bambini sani che quelli autistici mostravano un’ansia minore, meno dolore e disagio.

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