Sondrio: incastrato in un crepaccio, recuperato senza vita

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La vittima è un volontario tecnico del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna

E’ stato recuperato senza vita lo sci-alpinista precipitato oggi in un crepaccio sulle pendici del San Matteo, a quota 3200 metri, nel territorio di Valfurva (Sondrio). Secondo le prime informazioni si tratta di un giovane residente a Santa Caterina Valfurva, appassionato di montagna. La vittima e’ un volontario tecnico del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, la stessa intervenuta oggi per cercare di salvarlo. L’uomo, 40 anni, residente in Valfurva, stava facendo un’escursione insieme a un amico quando sarebbe stato colpito da un distacco di neve che lo ha spinto nel crepaccio. L’amico ha subito lanciato l’Sos, via radio, ai gestori del rifugio Branca, ma, secondo i primi racconti, i soccorsi avrebbero tardato un po’ a raggiungere il luogo dell’incidente montano, forse per il concomitante allarme dall’area del rifugio Casati, in territorio di Bolzano, non molto distante, dove sono stati travolti da una valanga 4 persone e una e’ morta.

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