Terremoto in Nepal: 200 monaci buddhisti tra le vittime

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Il sisma ha distrutto circa 215 monasteri solo nel distretto di Sindhupalchok

Circa 200 monaci e monache buddisti sono morti nel crollo o danneggiamento di oltre mille monasteri in seguito al devastante terremoto che ha colpito il nord del Nepal il 25 aprile. Sono i dati del Comitato per la promozione della filosofia e dei monasteri buddisti (Bppmdc). Nel dettaglio, il sisma e le scosse di assestamento hanno distrutto 215 monasteri nel distretto di Sindhupalchok, quello piu’ colpito dalla catastrofe, 150 in Gorkha, 105 in Dhading, 60 in Rasuwa e 60 in Solukhumbu. Alcuni erano edifici di notevole importanza storica. Come tradizione, i monasteri sono costruiti su cime o pendii e quindi piu’ vulnerabili in caso di terremoti. Il bilancio potrebbe ancora salire perche’ non tutti i circa 5 mila monasteri in Nepal (ma solo 2.200 sono registrati ufficialmente) sono accessibili a causa di frane che hanno bloccato strade e sentieri.

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