Le piogge sono essenziali per i due terzi del miliardo di indiani che vivono proprio nelle aree rurali e sono ormai a secco di acqua
Tarda ad arrivare la stagione dei monsoni in India, particolarmente attesa quest’anno per dar tregua al caldo soffocante che ha gia’ seminato oltre 2mila morti. Secondo l’agenzia meteo, quest’anno la stagione comincera’ 5 giorni dopo le attese, il consueto appuntamento del primo giugno. La stagione delle piogge e’ vitale per il settore agricolo indiano (che ‘pesa’ il 15% sui duemila miliardi di dollari dell’economia locale). Le piogge sono essenziali per i due terzi del miliardo di indiani che vivono proprio nelle aree rurali e sono ormai a secco di acqua. Le piogge cominciano sempre dalle coste meridionali, nel Kerala, per poi propagarsi piu’ a nord e durano di solito quattro mesi: entro meta’ giugno interessano meta’ del Paese e un mese dopo tutta l’India, aiutando sostanzialmente i contadini a piantare sementi come il riso, la soya, la canapa e il cotone. “Speriamo che le condizioni siano favorevoli per l’inizio della stagione il 5 giugno”, ha annunciato B.P. Yadav, direttore del dipartimento meteo indiano (IMD). L’anno scorso il monsone arrivo’ il 6 giugno, il giorno dopo le previsioni e cinque dopo il consueto inizio; e comunque la stagione termino’ con meno pioggia delle attese. Per far fronte al ritardo, il ministero dell’agricoltura ha messo comunque in campo piani di emergenza per 580 distretti.