Archeologia: scoperto a Crotone un blocco calcareo con antica epigrafe

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Reperto recuperato a Crotone dalla Soprintendenza e portato al Museo nazionale

Un blocco in calcare con un’antica epigrafe, posizionato sulla battigia fra gli scogli di Punta Scifo, sulla costa a sud di Crotone, e’ stato recuperato in un intervento coordinato da Gregorio Aversa, responsabile dell’Ufficio territoriale Crotone-Sila della Soprintendenza archeologica della Calabria. Il recupero, avvenuto sabato scorso, e’ stato reso noto oggi dalla stessa Soprintendenza archeologica. La scoperta del reperto e’ dovuta alla segnalazione fatta a suo tempo da Francesca Tessadri e Vincenzo Brandi, artisti crotonesi, che ne avevano ravvisato il possibile valore d’interesse archeologico. Il recupero e’ stato possibile grazie all’intesa tra la Soprintendenza all’archeologia e il Comando dei Vigili del fuoco di Crotone, che hanno utilizzato un loro natante per condurre il blocco roccioso nel porto di Crotone, dove, presso il molo della Lega Navale, si e’ provveduto, con l’ausilio della gru, a sollevare e collocare il blocco su un veicolo dello stesso comando dei Vigili del fuoco. L’atto conclusivo e’ stato quello di trasferire il reperto nei magazzini del Museo nazionale di Crotone. L’epigrafe sara’ presto sottoposta all’attenzione degli studiosi per decifrarne il contenuto e configurarne il significato storico-archeologico e di contesto.

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