Salute delle donne: ogni età ha un suo corretto stile di vita

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La donna nel corso della sua vita attraversa periodi complessi e delicati come la gravidanza e la menopausa

Ogni eta’ ha le sue caratteristiche e i suoi consigli per restare in salute. E questo e’ ancora piu’ vero nella donna, che nel corso della sua vita attraversa periodi complessi e delicati come la gravidanza e la menopausa. Anche per questo il Ministero della Salute ha organizzato a Expo 2015, nello Spazio Donna Me and We di Padiglione Italia, un incontro aperto al pubblico per parlare dei benefici che una dieta equilibrata e l’attivita’ fisica apportano al sesso femminile. “Un corretto stile di vita, caratterizzato da una adeguata nutrizione e attivita’ fisica – ha spiegato Giorgio Galanti, direttore dell’Agenzia di Medicina dello Sport e dell’esercizio all’Ospedale Careggi di Firenze – e’ necessario per uno sviluppo armonico di un bambino e per il suo benessere nelle fasi successive della vita”, fino all’eta’ adulta. E questo stile di vita deve essere regolare e costante, in modo da coprire tutte le fasi della vita. Fino alla puberta’ non ci sono grosse differenze fra ragazzi e ragazze per quanto riguarda la composizione corporea e la massa grassa; “ma alla puberta’, per l’influenza degli estrogeni e del testosterone inizia la differenziazione fra i due sessi. Gli estrogeni determinano l’aumento dei depositi di grasso nelle ragazze e un aumento della crescita ossea, che fa si’ che si sviluppino in altezza prima dei maschi. L’alimentazione in questa fase della vita deve essere equilibrata utilizzando carboidrati, proteine e grassi in percentuali non dissimili dal normale stile di vita”.

gravidanzaUna fase molto importante nella vita di una donna e’ poi la gravidanza: “Qui – spiega l’esperto – l’attivita’ fisica da’ importanti benefici sia per la futura madre sia per il feto. Infatti aumenta la capacita’ aerobica, la massa non grassa, e riduce la massa grassa. L’attivita’ fisica previene l’insorgenza del mal di schiena, puo’ riequilibrare l’iperglicemia gestazionale e gli effetti della gestosi, e favorisce un parto naturale”. Discorso diverso per la menopausa, che “accelera la fisiologica diminuzione della massa ossea, che passa da 1% a 2% all’anno. La migliore terapia per questo processo fisiologico e’ costituita da una alimentazione ricca in calcio e una attivita’ fisica regolare: curando questi due aspetti fin dall’adolescenza e’ possibile ottenere un maggiore picco di massa ossea, mentre dopo la menopausa ne contrastano la riduzione”. In conclusione, “gia’ Ippocrate diceva che se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, avremmo trovato la strada per la salute. Oggi e’ possibile farlo – ha sottolineato Galanti – e questi devono essere considerati come ‘comportamenti virtuosi’ da inserire regolarmente all’interno di ogni giornata”.

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