Salute: la meningite fa paura ma solo 1 italiano su 3 è informato sul vaccino

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Il 14% degli intervistati, in base a dati Censis 2015, non ha vaccinato contro la meningite i figli né intende farlo

Quasi nove persone su dieci hanno paura della meningite ma solo una su tre e’ informata dell’esistenza di un vaccino specifico. A fare il punto sulla conoscenza da parte degli italiani sull’anti-menigococco e’ Ketty Vaccaro, direttore Welfare e salute della Fondazione Censis, durante il corso di formazione professionale “Vaccini bene sociale: impatto sanitario e corretta informazione”. Il 14% degli intervistati, in base a dati Censis 2015, non ha vaccinato contro la meningite i figli ne’ intende farlo mentre il 9% non sa neanche della possibilita’. Il 76% invece lo ha fatto o sarebbe d’accordo. “Parliamo di percezione”, sottolinea Vaccaro, “non di dato reale di copertura del vaccino, che e’ maggiore, il che significa che possono averlo fatto ma senza la consapevolezza. Questo dimostra come ci siano ancora molte incertezze e dubbi, non tanto sulle caratteristiche della meningite ma sulla vaccinazione come strumento di prevenzione”. Il piu’ recente strumento di prevenzione contro la meningite e’ il vaccino contro il meningococco B, responsabile in 6 casi su 10 di meningite nel nostro Paese, infezione batterica molto temuta perche’ si manifesta improvvisamente soprattutto nei neonati e puo’ portare alla morte in 24 ore. Solo un intervistato su tre (28%), pero’ si sente informato in modo completo sul tema. Il 45%, invece, ne vorrebbe sapere di piu’. Il restante dichiara di aver avuto informazioni parziali, scorrette o da fonti inappropriate. “Un deficit di informazione specifico – conclude l’esperta- dovuto al fatto che e’ un vaccino nuovo, introdotto nel 2014 e offerto gratuitamente solo da nove Regioni per l’immunizzazione a partire dai due mesi di vita”.

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