Con il perdurare del caldo aumenta il rischio di disagio fisico: in Italia si è registrato un boom di chiamate al 118 ed anche di morti improvvise per attacchi cardiaci dovuto alle alte temperature e la condizione di stress fisico
Il caldo che sta colpendo l’Italia in questi giorni e’ cosi’ intenso che ha portato ad un aumento del 30% delle morti cardiache improvvise in Lombardia, del 26% a Taranto, del 10% a Genova. Sono solo alcuni dati preliminari che stanno emergendo in una giornata di studio a Taranto dove sono riuniti gli esperti della Societa’ Italiana Sistema 118 (Sis118), che lanciano un appello alle istituzioni in vista del caldo record atteso anche per i prossimi giorni. “Rispetto al luglio dello scorso anno – spiega all’ANSA Francesco Bermano, presidente Sis118 e responsabile del 118 di Genova – il caldo ha ad esempio aumentato del 59% le richieste di soccorso a Bari, e del 25% a Padova. Anche se sono solo dati preliminari, a cui seguira’ uno studio fatto in modo piu’ capillare su tutto il territorio italiano, e’ chiaro che l’ondata straordinaria di caldo e’ stata davvero violenta, tanto che l’ultima settimana e’ stata ad esempio per Genova la peggiore degli ultimi 5 anni in quanto a quantita’ delle richieste di soccorso”. Nel capoluogo ligure, solo per fare un esempio, gli interventi del 118 sono schizzati a 6.400, su una media di 5mila. “Vogliamo lanciare un’allerta alle istituzioni – sottolinea Bermano – perche’ ci si attrezzi nella maniera piu’ rapida possibile per questo grande caldo e per quello che e’ atteso nei prossimi giorni. Gli ospedali devono essere pronti” nonostante il fisiologico calo di attivita’ tipico dell’estate, “ma deve essere anche potenziata l’informazione e l’educazione a prevenire le conseguenze del caldo, soprattutto per le persone fragili”.