Si sono tenuti stamani due incontri a livello istituzionale sull’alluvione di Rossano, in Calabria, l’agosto scorso a cui è intervenuto Carlo de Vincenti sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Fabrizio Curcio, Capo dipartimento della Protezione Civile
Carlo De Vincenti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Fabrizio Curcio, Capo dipartimento della Protezione Civile, hanno tenuto due distinti incontri, questa mattina, nella prefettura di Cosenza, in merito alle conseguenze dell’alluvione del 12 agosto scorso, che ha investito alcuni centri del Cosentino. Nel corso del primo hanno incontrato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e il prefetto, Gianfranco Tomao. Presenti i massimi vertici delle forze dell’ordine, i deputati Stefania Covello e Ernesto Magorno e il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. Un secondo incontro ha visto coinvolti sindaci e assessori dei comuni interessati, ovvero Corigliano Calabro, Rossano, Cassano Ionio e Crosia. “E’ molto importante la collaborazione istituzionale tra governo, Regione e comuni – ha detto De Vincenti – per recuperare e risanare la situazione e per prevenire fenomeni di questo genere. La lotta al rischio idrogeologico e’ fondamentale – ha detto ancora il sottosegretario – e abbiamo a questo riguardo destinato importanti fondi sulla programmazione europea, con la Regione, e intendiamo attivarli immediatamente. C’e’ un discorso piu’ generale sulla Calabria, che ha potenzialita’ di sviluppo che vanno valorizzate – ha detto de Vincenti – e’ una regione che va sostenuta e contemporaneamente deve rimboccarsi le maniche, e’ una condivisione di responsabilita’ tra governo, Regione ed enti locali per dare un futuro nuovo alla Calabria”.
De Vincenti: “fondi contro il dissesto”
“E’ importante la collaborazione istituzionale tra Governo, Regione e Comuni per risanare la situazione dopo l’alluvione e soprattutto per prevenire ulteriori fenomeni di questo genere”. A dirlo e’ stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, che oggi, a Cosenza, ha incontrato i sindaci dei comuni dello Ionio cosentino colpiti dall’alluvione dello scorso agosto. “La lotta al rischio idrogeologico – ha aggiunto – e’ fondamentale. A questo riguardo abbiamo destinato importanti fondi, in particolare sulla programmazione europea, e intendiamo attivarli immediatamente in modo che gia’ nelle prossime settimane si possano vedere i primi interventi che aiutano a fronteggiare questa situazione. Poi c’e’ un discorso piu’ in generale sulla Calabria che ha delle potenzialita’ di sviluppo che vanno valorizzate, che deve essere sostenuta e che contemporaneamente deve rimboccarsi le maniche”. “I sindaci – ha detto ancora De Vincenti – hanno rappresentato la situazione in cui si trovano i comuni dopo l’alluvione e abbiamo stabilito gli interventi. Abbiamo verificato l’esistenza di fondi europei che possono sostenere gli interventi che andranno fatti. In totale parliamo di quasi 400 milioni dei fondi 2014/2020 su rischio idrogeologico, ambiente e tutela dell’ambiente, per quanto riguarda il residuo 2007/2013 stiamo finalizzando l’azione con il presidente della Regione Mario Oliverio”. Alla riunione hanno partecipato il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, i sindaci di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, e di Crosia, Antonio Russo, ed il geologo Carlo Tansi consulente nominato dalla Procura di Castrovillari che sull’alluvione dell’agosto scorso a Corigliano e Rossano ha aperto un’inchiesta.