L’acqua su Marte “accende” le speranze di trovare la vita: “condizioni migliori del previsto”

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Acqua su Marte, intervista all’esperto: “si riaccende la speranza di ritrovare la vita”

La presenza di acqua salata su Marte riaccende le speranze di trovare forme di vita extraterrestre: la stessa Nasa afferma che le condizioni di abitabilità sul Pianeta Rosso potrebbero essere migliori di quanto ipotizzato finora. La presenza di vita ”e’ molto probabile, credo ci possano essere dei microbi da qualche parte nella crosta di Marte”, afferma Alfred McEwen, che segue le operazioni del satellite Mars Reconnaissance Orbiter ‘autore’ della scoperta. ”Non possiamo ancora dire se esiste vita extraterrestre – aggiunge Jim Green, direttore delle scienze planetarie della Nasa – ma seguire l’acqua e’ cruciale. Ora abbiamo la grande opportunita’ di trovarci davanti ai siti piu’ adatti per cercare davvero le prove”.

Seasonal changes on MarsSarebbe interessante poter analizzare quella sabbia”, commenta all’ANSA Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). ”Li’ non sarebbe del tutto improbabile trovare tracce di batteri, fossili o viventi, adattati a vivere in condizioni estreme e capaci di nutrirsi di sali, proprio come quelli che vivono vicino a sorgenti simili nel deserto di Atacama in Cile, il luogo sulla Terra che piu’ assomiglia a Marte”, spiega l’esperto. Al momento, pero’, fare questa verifica ”e’ impossibile, perche’ le osservazioni sono state fatte grazie a un satellite in orbita intorno al pianeta, mentre – rileva Bignamibisognerebbe scendere al suolo e raccogliere i campioni da portare sotto il microscopio”.

Seasonal changes on MarsLe prove mostrate dalla Nasa costituiscono ”un bellissimo risultato, che pero’ non dovrebbe stravolgere la caccia alla vita”, sottolinea il presidente dell’Inaf. ”La presenza di acqua salata si sospettava gia’ da tempo. In piu’ dobbiamo sempre tenere a mente che i sali perclorati trovati su Marte sono diversi dai sali alla base della vita sulla Terra”. Quello che davvero sorprende e’ la presenza di acqua salata ”nella zona equatoriale, dove non pensavamo di trovare ghiaccio in prossimita’ della superficie”, afferma Bignami. ”Il ghiaccio su Marte, sia quello fatto di acqua che di anidride carbonica, e’ piu’ abbondante in corrispondenza delle calotte polari. Con l’arrivo della primavera si fonde e fa comparire acqua liquida che evapora subito. Quest’acqua salata di cui abbiamo le prove oggi sgorga invece in prossimita’ dell’equatore e arriva da sotto la superficie: li’ dovrebbe esserci del ghiaccio – conclude Bignamianche se la cosa rimane ancora misteriosa

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