Australia, il progetto minerario indiano Carmichael potrebbe mettere a rischio la Grande Barriera Corallina
Una delle meraviglie del mondo è in serio pericolo o almeno questo è quanto affermano gli ambientalisti. Si tratta della Grande Barriera Corallina, in Australia che sembrerebbe essere minacciata dal progetto minerario Carmichael, promosso dal gruppo indiano Adani, che il governo australiano ha approvato. Il progetto era stato bloccato lo scorso agosto dalle autorità giudiziarie, ma questo non pare aver fermato Greg Hunt, ministro dell’Ambiente. Le polemiche e le critiche sono esplose in tutta l’Australia, nonostante il ministro avesse affermato che sono stati fissati 36 requisiti, che sembrerebbero essere i più duri della storia australiana. Il costo di attuazione del progetto è di 16,5 miliardi di dollari australiani.
Insomma, di certo non sono pochi spiccioli. Secondo Hunt, questi requisiti potrebbero proteggere le specie a rischio e darebbero benefici all’ambiente grazie ad una serie di compensazioni che si svilupperanno. Il progetto aveva già ricevuto il via libero nel luglio 2014, con lo sfruttamento della miniera di carbone nello stato del Queensland. Questo consetirebbe la costruzione di una ferrovia di 189 km e l’ampliamento del porto di Abbot Point. Il popolo però non sembra essere d’accordo e i molti ambientalisti accusano Hunt di aver dato inizio ad un disastro che colpirà una delle bellezze più incredibili e spettacolari del mondo.
