Halloween: le controverse origini del ritornello “trick or treat”

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    “Trick or treat”, “scherzetto o dolcetto”, è il ritornello per antonomasia della notte di Halloween ma le sue origini sono davvero controverse. Ecco le due correnti di pensiero più diffuse

    “Trick or treat”“scherzetto o dolcetto”; è questo il ritornello che ribalza ovunque nella notte di Halloween. Ma quali sono le origini di quest’espressione? A riguardo, vi sono due correnti di pensiero: una fa risalire l’usanza ai primi Cristiani che, durante la gesta di Ognissanti, vagavano di villaggio in villaggio chiedendo un po’ di “pane dell’anima”, un dolce a forma quadrata farcito con frutta secca, in cambio di preghiere e lodi rivolte ai defunti delle famiglie “donatrici”. A quei tempi, infatti, si riteneva che le anime dei defunti potessero raggiungere il Paradiso non solo con le preghiere dei propri cari ma anche con quelle degli sconosciuti. Più dolci dell’anima si ricevevano, più preghiere venivano celebrate per i defunti delle famiglie generose. Una seconda corrente di pensiero, invece, fa risalire il trick or treat all’epoca dei Celti. Secondo le loro tradizioni le Fate, considerate ostili e pericolose, risentite del fatto di dover condividere con gli uomini le loro terre, si dilettavano nel giocare brutti scherzi alle tribù celtiche. I Celti, per rabbonirle, erano soliti offrire loro cibo e latte che veniva lasciato sui gradini delle loro case.

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