Loveitaly restaura un Cubicolo della Domus del Centauro a Pompei e il Tiaso Marino

MeteoWeb

Loveitaly la nuova piattaforma che salvaguarderà i beni archeologici e architettonici dell’Italia

Si chiama Loveitaly e ha come obiettivo primario quello di tutelare il patrimonio artistico e archeologico italiano. Mediante questa piattaforma internazionale di crowdfunding,  si possono organizzare svariati eventi e campagne di raccolte fondi al fine di supportare il restauro di beni artistici e architettonici sia italiani che esteri.

SONY DSCSi tratta di microfinanziamenti volti alla realizzazione di progetti specifici di restauro e conservazione dei beni culturali nostrani. L’associazione, dal carattere no profit, è gestita da ben trenta volontari che spendono il loro tempo per ridare lucentezza alle meraviglie archeologiche della nostra terra, in totale trasparenza. Il progetto è subito andato in porto e ha già stregato gli americani, cultori delle bellezze architettoniche del made in Italy, tanto che è sorta una sede negli USA “l’American friends of Loveitaly”.

 Al momento in cantiere si contano già due portentosi progetti: Il primo riguarderà il totale restauro del cubicolo 3 della Domus del Centauro di Pompei,una lussuosa stanza risalente al II secolo a.C. , avviato con la collaborazione della sovrintendenza di Pompei; il secondo si concentrerà sulla restaurazione del Tiaso Marino , un sarcofago che affonda le sue radici in età imperiale custodito nella Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.

loveitaly2Da Loveitaly verranno contattate diverse aziende che verranno coinvolte nell’investire nei due progetti , ma anche i privati e i semplici cittadini potranno liberamente partecipare alla donazione usufruendo della piattaforma sul web.«Siamo in contatto con una ventina di grandi imprese interessate a investire» spiegano i volontari, «Le stesse aziende, partecipando a simili iniziative ad alto valore sociale possono trarre vantaggi in termini d’immagine» inoltre «ci sono 50 milioni di stranieri che amano il nostro Paese e che sicuramente sono disposti a donare un proprio contributo per la conservazione del nostro patrimonio».

Allora al via la raccolta!

Condividi