“Abbiamo fatto il punto della situazione tra stasera e domani mattina nominero’ un commissario”. Cosi’ il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio a termine della riunione in Prefettura a Messina sulla crisi idrica in citta’. “Abbiamo stabilito – spiega Curcio – d’intesa con il presidente della regione che il commissario sara’ il direttore regionale della protezione civile e sara’ dotato di una struttura fortemente partecipata dal dipartimento nazionale di protezione civile, perche’ ovviamente abbiamo mandato pieno per la gestione”.

“Lavoreremo su due gruppi – prosegue il capo dipartimento della Protezione Civile – uno tecnico per la risistemazione della condotta che esiste e che ovviamente e’ una infrastruttura che presenta diverse criticita’ e poi, potenzieremo il discorso della gestione emergenziale. Tra l’altro, entro stasera speriamo che si risolva la questione del bypass che si e’ rotto stamattina e se si riuscira’ anche ad aumentare la portata in condotta”. Per quanto riguarda la condotta danneggiata a Calatabiano – prosegue il capo della protezione civile – “stiamo facendo venire persone con grandi specialita’ su acquedotti e reti idriche, vedremo le soluzioni immediate perche’ la priorita’ e’ quella di rifornire acqua, non di costruire un impianto nuovo”. “Ci sono zone – sottolinea Curcio – in cui da 13 giorni non c’e’ acqua, comprendiamo l’esasperazione della gente, chiediamo pazienza, siamo qui per risolvere il problema”. Sui tempi, Curcio non si sbilancia: “In questo momento non sono in grado di dare date: le analisi tecniche che erano state fornite martedi’ poi si sono verificate non attuabili, anche perche’ quella e’ una frana in movimento”.