Consigli pratici per aumentare la memoria dei nostri smartphone

MeteoWeb

Per voi alcuni pratici consigli da seguire per evitare che la memoria del vostro smartphone si riempia fino all’orlo, prevenire è meglio che curare!

Oramai lo sappiamo, ci siamo passati tutti, tra la musica, le foto, le app sempre più pesanti, la memoria base di un telefono non basta più! Come facciamo a sopravvivere in una giungla tecnologica che ogni 6 mesi lancia un modello più performante? Ecco alcuni consigli pratici per riuscirci, sempre escludendo il fatto di non poterci permettere un nuovo dispositivo ogni volta che ne sentiamo il bisogno.

Fino a pochissimi anni fa la quantità di memoria base di un telefono non superava gli 8 GB ma con i miglioramenti hardware il peso di foto, video, app, social, per non parlare dei giochi, sta aumentando a dismisura. Recentemente il Play Store di Google ha alzato ulteriormente il tetto massimo di dimensione degli APK caricabili dagli sviluppatori. Il formato di partenza per smartphone è diventato da 16 GB e con i nuovi standard 4K siamo a buon punto per abbandonarli e lasciare posto ai 32 (almeno!)

memoria pienaAnche a causa dei prezzi pazzi delle case produttrici, scegliere la memoria più piccola, lottando quasi ogni giorno per non riempirla, è la scelta che fanno tutti. Ecco cosa è necessario fare:

  • La prima cosa in assoluto da fare è verificare se, all’interno del nostro smartphone, è possibile inserire una memory card. Controllate nei vani dietro la cover, staccate la batteria se necessario. Se la risposta è si compratene una ed inseritela! Spostate lì tutto quello che si può e sarete già a buon punto!
  • Scegliere un’alternativa per lo storage delle foto – Le nostre gallerie (anche per colpa della selfie mania) prendono spazio, tantissimo spazio. Se proviamo a guardare nelle impostazioni, il rullino delle foto sarà sicuramente ai primi posti per la memoria occupata nello smartphone. Meglio spostarle, utilizzando un PC, un hard disk esterno o un cloud per liberare spazio. Le alternative cloud, ad esempio, sono tantissime: Dropbox, Mega, OneDrive, Google Drive, con giga e giga disponibili. Con qualcuno di questi è anche possibile attivare il caricamento automatico, così facendo ogni volta che scattiamo, la nostra foto, in tempo reale, sarà disponibile online e potremo così cancellarla dal telefono
  • Eliminare le app a favore del web – Per avere più memoria possiamo cancellare tutte quelle app che possiamo sostituire facilmente attraverso web: meteo, orari del treno, social, wikipedia e così via. Sia su iOs che su Android, infatti, è facile avere una scorciatoia senza consumare spazio. In queso momento, quasi tutti i siti internet più frequentati hanno una loro versione mobile-friendly, con layout liquidi o tecnicamente detti ‘responsive’, che si adattano alle dimensioni dello schermo con cui li stiamo visitando, sembrando delle vere app! La differenza per i non addetti ai lavori, è quasi impercettibilie
  • memoria pienaCancellare i file inutili – Se non stiamo utilizzato un’app da più di 15 giorni, cancelliamola. Conservarla per tempi migliori non ci farà guadagnare memoria. Controlliamo se ci sono file che abbiamo dimenticato a distanza di molto tempo (come note vocali, backup, conversazioni di Whatsapp) ed eliminiamo i file temporanei che rimangono sul dispositivo. Buona abitudine sarebbe quella di cancellare la cache delle app che usiamo più spesso, come browser, social o app di sfondi e icone, eliminare gli APK inutili o già installati, assieme ai documenti che non ci servono più
  • Ascoltare la musica in streaming – Se il rullino è al primo posto per lo spazio occupato, la libreria musicale arriva subito dietro. Per risparmiare spazio in memoria è utile puntare sui servizi in streaming in cui sono presenti praticamente tutti i brani del mondo. La nota negativa di questi servizi riguarda la difficoltà, o in alcuni casi l’impossibilità, di accedere senza la connessione dati. Ci sono pacchetti di abbonamenti disponibili a cifre irrisorie che aggirano questa limitazione, rendendo disponibili le nostre playlist anche offline. Se non vogliamo spendere per un abbonamento Spotify, potremmo mettere solo qualche pezzo sulla nostra memoria per tappare i buchi di tempo in cui siamo senza connessione. Alcuni ottimi esempi di app sono: il Play Music di Google, l’Apple Music della mela, e, come detto prima, Spotify
  • memoria pienaDire no ai videogiochi – Gli Store, purtroppo per noi, pullulano di giochi, ma la loro grafica solitamente avanzata (almeno per i titoli più hot) li rende pesantissimi ed è meglio non esagerare. Si possono scaricare, provare, e poi rimuovere dal dispositivo. L’unico impedimento di questo processo è che tocca riscaricarli più volte e viste le loro dimensioni conviene farlo se si ha a disposizione una connessione Wi-Fi altrimenti addio credito. Il nostro consiglio è di utilizzare ‘giochini’ di piccole/medie dimensioni, che vadano dai 30/50 MB fino ad un massimo di 0.5 GB. Superata questa soglia, le grafiche diventano top e i dispositivi rallentano, inficiando anche la nostra gamer-experience
Condividi