Durante le feste si possono accumulare dai 5 ai 7 kg e si arriva ad ingurgitare oltre 10.000 calorie al giorno. Serena Missori, diabetologa e endocrinologa, docente all’Università Sapienza di Roma, spiega all’Adnkronos Salute che bisogna correre ai ripari, e lo si può fare grazie ai 7 punti del programma Re-Start (“Allenati, Mangia e Sorridi- Riequilibra l’intestino e torna in forma con il programma Re-Start,” Edizioni LSWR). “L’eccessivo introito di alimenti spesso fritti, troppo conditi, troppo dolci, sottopone il nostro corpo ad uno sforzo eccessivo ed aumenta la produzione dei radicali liberi, fra i principali responsabili dell’invecchiamento e delle tossine che si accumulano nell’intestino arrecandogli una sofferenza che si traduce in meteorismo, costipazione e talvolta diarrea e sovraccaricando il fegato che deve gestire e metabolizzare ogni sostanza introdotta in una condizione di steatosi (aumento del grasso epatico). Basta un solo bicchiere di vino per far accumulare gocce di grasso nel fegato“. “Uomo e donna ingrassano in maniera differente. La differenza risiede nel biotipo morfologico e nell’assetto ormonale. Le donne tendono ad ingrassare prevalentemente in tre modi: a ‘botte’ se appartengono al biotipo sanguigno e quindi accumulano adipe su viso, collo, schiena e pancia con un grasso sottocutaneo duro e un grasso viscerale denso per aumento degli ormoni insulina e cortisolo; ad ‘anfora’ se appartengono ad un mix di più biotipi come ad esempio il cerebrale-linfatico, bilioso-linfatico, sanguigno linfatico, con accumulo di adipe molle e molta cellulite dall’ombelico alle caviglie e sulle braccia per aumento degli estrogeni; a ciambella se appartengono al biotipo cerebrale ma anche con componenti biliose con accumulo di adipe sulla schiena e fianchi per aumento dell’adrenalina e del cortisolo“. “Gli uomini invece tendono prevalentemente ad ingrassare sull’addome, che può diventare globoso e duro se appartengono al biotipo sanguigno o più molle e sceso se appartengono al biotipo bilioso e/o linfatico, oppure a mettere su le ‘maniglie dell’amore’ se appartengono al biotipo cerebrale o cerebrale-bilioso“.
Ecco i 7 punti per un Re-Start alimentare:
1) Pulire la lingua – Sulla lingua si depositano batteri, funghi, lieviti, tossine che vanno a formare una patina bianca: se la lingua non viene pulita con regolarità, ogni volta che si deglutisce questa patina viene ingerita e va a sovraccaricare l’apparato digerente. “Quando si è stressati, si mangiano troppi grassi e zuccheri, si aumenta di peso, si soffre di colon irritabile, di gonfiore addominale, la patina aumenta perché aumenta lo stato di intossicazione e ce ne possiamo accorgere anche per l’alito cattivo. La pratica di pulire la lingua è antica e appartenente all’Hathayoga“. “Bisogna pulire la lingua tutte la mattine al risveglio con un cucchiaino: tirare fuori la lingua, poggiare il cucchiaino alla base della lingua con il lato concavo verso l’alto e spostarlo in avanti sulla lingua stessa, pulire il cucchiaino dalla patina e ripetere 3-4 volte“.
2) Auto massaggi sull’addome – “Favorisce la distensione del colon irritato dagli abusi alimentari e dallo stress, migliora la peristalsi e stimola il dimagrimento del grasso sottocutaneo. Bisogna utilizzare l’olio di mandorle o di oliva da scaldare leggermente a bagno maria, aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale di finocchio se prevale il gonfiore, di limone se prevale il grasso, di lavanda se è presente la colite da stress. E’ possibile utilizzarli contemporaneamente. Sdraiarsi sul letto, sul divano o su un tappetino e scoprire la pancia. Applicare l’olio con la mano destra piatta con un movimento circolare da destra a sinistra, tenendo la mano premuta per 4-5 secondi sulle zone più dolenti. Un auto massaggio di cinque minuti faciliterà il dimagrimento perché migliora la circolazione venosa e linfatica dall’addome, aiuta a rimuovere i ristagni di gas e cibo, migliora la percezione del proprio corpo rendendoci più consapevoli sullo stato di salute dell’apparato digerente“.
3) Fare movimento – Un ottimo esercizio è salire le scale a due a due almeno 5 minuti, 3-4 volte a settimana, preferibilmente prima del pranzo. Questo farà aumentare il dispendio calorico, favorirà la riduzione della cellulite e dell’adipe e la produzione endogena dell’ormone GH che aiuta a ridurre il grasso addominale.
4) Detox – La barbabietola rossa è un’arma disintossicante: aiuta ad eliminare le tossine e migliora la circolazione facilitando la scissione del grasso.
5) Azione antinfiammatoria – Arricchire l’olio che si utilizza per condire con spezie antiossidanti che favoriscono il dimagrimento aumentando la combustione dei grassi e riducendo l’infiammazione dei tessuti: curcuma, peperoncino e pepe sono l’ideale (per 1 litro di olio extra vergine d’oliva aggiungere 3 cucchiai di curcuma in polvere, 1 cucchiaio di peperoncino macinato ed 1 cucchiaio di pepe nero, agitare e lasciar riposare per 2 giorni e poi iniziare ad utilizzare).
6) No latte – Meglio bere il latte vegetale al cacao crudo e peperoncino che aumenta la termogenesi, è ricco di antiossidanti e favorisce il dimagrimento: utilizzare come base il latte di mandorle, a cui aggiungere del cacao crudo (non tostato), il peperoncino e lo sciroppo d’acero che favorisce la funzionalità intestinale.
7) Via le tossine – E’ consigliabile un infuso a base di semi di lino e zenzero al giorno, possibilmente la sera prima di dormire, per lenire l’intestino, ridurre l’infiammazione e favorire l’eliminazione delle tossine intestinali: utilizzare 1 cucchiaio di semi di lino, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato o in polvere e portarli ad ebollizione in circa 300 ml di acqua. Lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare e poi bere.