La violenta ondata di maltempo accompagnata da freddo polare che nei prossimi giorni colpirà l’Italia a partire dal weekend, provocherà grandi nevicate sull’Appennino centro/meridionale. In modo particolare, saranno colpite le zone Adriatiche e l’estremo Sud. Sulla dorsale orientale dell’Appennino si verificheranno le nevicate più abbondanti a causa dell’effetto “stau” provocato dalle correnti settentrionali e nord/orientali. Tra Marche, Abruzzo, Molise e zone più interne di Umbria, Lazio e Campania (quelle esposte a nord/est) nevicherà ininterrottamente per oltre 48 ore dal pomeriggio di Sabato 16 alla serata di Lunedì 18. Le Regioni più colpite dalle precipitazioni saranno Abruzzo e Molise, nella stessa zona in cui pochi mesi fa, a marzo 2015, è stato battuto il record di nevicata più abbondante in 24 ore.
Statisticamente è difficile che questo record venga battuto nuovamente in questa occasione, ma ci sono tutte le condizioni per fenomeni analoghi: soprattutto i contrasti termici che alimenteranno fenomeni precipitativi molto estremi anche in montagna, lì dove (come in Abruzzo e Molise) la montagna è molto vicina al mare. Ma a prescindere da record assolutamente impossibili da prevedere (azzardare gli accumuli nevosi al suolo non attiene al campo previsionale scientificamente valido), possiamo ipotizzare che nel corso del peggioramento tra Sabato 16 e Lunedì 18 possano cadere fino a due metri di neve fresca a quote medie, tra 600 e 1.000 metri di altitudine, proprio nelle zone più colpite, tra Abruzzo e Molise. Neve con accumuli abbondanti sia a Isernia che a Campobasso nel Molise, in Abruzzo nevicherà copiosamente in tutta la Regione, tra le località più colpite Teramo, Penne, Chieti, Lanciano, Atessa e tutte le altre località esposte a Nord e più vicine all’Adriatico.
Più a Sud, la neve sarà abbondante anche tra Puglia, Campania e Basilicata, anche qui nelle aree dell’Appennino esposte a Nord e più vicine all’Adriatico. Accumuli discreti persino sulle Murge, a bassa quota fino a Fasano, Alberobello, Locorotondo, Ostuni, Putignano, Gioia del Colle, Turi, Conversano, Carovigno, Altamura, Martina Franca, Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti e ovviamente su Gargano e Sub-Appennino Dauno. In Basilicata nevicherà copiosamente nel versante settentrionale del Pollino, nella zona del Vulture nel nord della Regione ma anche a Matera fino a valle rendendo suggestivo lo scenario della Città dei Sassi. Nevicherà con accumuli abbondanti anche nel capoluogo Potenza. In Campania vedranno la neve sia Avellino che Benevento.
All’estremo Sud le nevicate più abbondanti interesseranno la Sicilia settentrionale, su Madonie, Nebrodi e Peloritani con accumuli dai 300 metri in su’ e oltre un metro e mezzo di neve fresca nella zona di Piano Battaglia (Palermo), Floresta e Cesarò (Messina). In Calabria le nevicate più abbondanti saranno in Aspromonte, nel versante nord/occidentale e nella zona di Gambarie (dove potranno cadere fino a 60-70cm di neve). In Sila le nevicate più significative si verificheranno ad alta quota tra venerdì sera e sabato, poi arriverà il gelo e persisterà l’instabilità ma meno intensa rispetto alle altre zone.