Allerta Meteo, i bollettini della protezione civile: “forte maltempo da domani, neve in pianura al nord” [MAPPE]

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Sulla base delle previsioni, la Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso una nuova allerta meteo

Inizia l’anno nuovo e torna il maltempo sull’Italia: è subito allerta meteo a causa di tre perturbazioni in transito nel nostro Paese nei prossimi giorni. Dal 7-8 gennaio in poi tornerà nuovamente l’anticiclone ma intanto da domani sarà maltempo ovunque, come abbiamo già illustrato nelle previsioni meteo. Anche la Protezione Civile conferma l’arrivo del maltempo emettendo nel giorno di Capodanno i consueti Bollettini di Vigilanza Meteorologica Nazionale che sono eloquenti sulla prima perturbazione, quella che interesserà l’Italia nel weekend tra domani e domenica. Ecco tutti i dettagli e l’avviso diramato dalla protezione civile:

2 gennaioIL BOLLETTINO PER DOMANI, SABATO 2 GENNAIO:

Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, Toscana settentrionale e crinali dell’Appennino emiliano, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– diffuse, anche a carattere di persistenza specie nella seconda parte della giornata, sul resto di Emilia Romagna, Toscana e Liguria e su settori meridionali di Piemonte e Lombardia, settori meridionali e costieri del Veneto, settori costieri del Friuli Venezia Giulia e su Umbria, Lazio, Campania, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati su Liguria centro-occidentale, Toscana orientale e Campania centro-meridionale ove i fenomeni assumeranno anche carattere di rovescio, da deboli a puntualmente moderati sulle restanti zone, ove i fenomeni solo occasionalmente e localmente potranno assumere carattere di rovescio;
– da sparse a diffuse sul resto del Centro-Nord della penisola e della Basilicata e su Puglia, settori tirrenici centrali della Calabria e settori settentrionali ed occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m, con momentanei sconfinamenti a quote di pianura, su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra degli 800-1000 m sul versante meridionale della Liguria, con sconfinamenti a quote di valle nell’entroterra, specie sui versanti padani della regione, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 600-800 m con sconfinamenti fino ai 400-500 m sul Triveneto, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti settentrionali sulla Liguria; tendenti a forti dai quadranti occidentali sulla Sardegna; tendenti a forti sud-occidentali sull’Appennino centrale e campano; localmente forti dai quadranti meridionali sul versante adriatico centrale.
Mari: tendenti a molto mossi tutti i bacini occidentali, dalla serata anche l’Adriatico al largo e lo Ionio.

3 gennaioIL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, DOMENICA 3 GENNAIO:

Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– da sparse a diffuse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto della Campania, sulla Calabria meridionale e su pianura e coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, pianura emiliana, Romagna, Marche, Umbria orientale, settori orientali e meridionali del Lazio, Puglia settentrionale e settori settentrionali ed occidentali della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– sparse sul resto del territorio nazionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: nelle prime ore fino a quote di pianura/valle su Piemonte sud-orientale, entroterra ligure di Levante, Lombardia meridionale ed orientale ed Emilia centro-occidentale, in rapido esaurimento; al di sopra dei 600-800 m sul Triveneto e sull’Appennino romagnolo, con locali sconfinamenti a quote più basse; inizialmente al di sopra dei 1500 m, tendente a calare fino ai 1000-1200 m, sul versante adriatico dell’Appennino centrale; dalla serata nuove nevicate a bassa quota su Piemonte e Valle d’Aosta,
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti nord-occidentali su isole maggiori e regioni tirreniche centro-meridionali della penisola, con raffiche di burrasca specie sulla Sardegna settentrionale; forti sud-occidentali, in rotazione da nord-ovest, sui settori appenninici meridionali, sui settori ionici peninsulari e sulla Puglia; forti settentrionali con raffiche di burrasca sulla Liguria; forti nord-orientali sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con raffiche di burrasca specie sul triestino; forti settentrionali sui settori appenninici dell’Emilia Romagna; localmente forti nord-occidentali sui settori adriatici centrali e romagnoli.
Mari: da molto mossi ad agitati i bacini occidentali; molto mossi i restanti mari.

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