Iniziano in queste ore le grandi manovre sullo scacchiere barico Euro-Mediterraneo che daranno il via all’irruzione gelida che nel weekend raggiungerà l’Italia: intanto tra giovedì 14 e venerdì 15 gennaio una rimonta calda pre-frontale al nucleo d’aria proveniente dal Polo Nord riporterà il caldo al Centro/Sud, con temperature che si impenneranno nuovamente su valori di oltre +20°C in Calabria e Sicilia dove nelle ultime la colonnina di mercurio s’era abbassata a causa di forti venti di maestrale. Contestualmente a quest’ultima risalita calda, però, inizieranno i fenomeni meteo estremi. Il flusso mite e umido proveniente da sud/ovest, infatti, determinerà forti temporali nel corso della giornata di giovedì 14 al Centro/Nord, in modo particolare tra Liguria orientale e Toscana settentrionale, dove si verificheranno piogge torrenziali e forti venti.
Nel pomeriggio il maltempo si estenderà a gran parte del Centro/Nord e sull’Appennino ligure e tosco/emiliano nevicherà in modo copioso dopo il gran vento e il caldo eccezionale degli ultimi giorni. In Emilia Romagna la neve arriverà fino a bassa quota, localmente forse anche in pianura. Nevicate intense e abbondanti anche sulle Alpi occidentali tra Francia, Piemonte e Valle d’Aosta. Nella sera/notte i forti temporali si estenderanno a tutta al Toscana, per poi spostarsi ulteriormente verso Sud, tra Umbria e Lazio, nelle prime ore di venerdì 15.
Proprio venerdì 15 sulle Alpi arriveranno i primi nuclei d’aria fredda, mentre in mattinata al Sud farà ancora molto caldo (fino a +22°C tra Catania e Siracusa, +20°C a Palermo, Messina e Reggio Calabria) e proprio per questo motivo tra venerdì sera e sabato l’estremo Sud tra Calabria e Sicilia sarà la zona più colpita dai violenti temporali la cui intensità verrà ulteriormente alimentata dai contrasti termici provocati dall’improvviso arrivo del gelo dopo un lungo periodo di caldo anomalo.