Alluvione Grosseto: aperte nuove indagini per la morte dei 3 dipendenti Enel

MeteoWeb

Il 12 novembre 2012, l’alluvione d’Albegna causò la morte di tre dipendenti dell’Enel: Paolo Bardelloni di 59 anni, Maurizio Stella di 49 anni e Antonella Vanni di 48 anni;  a causa del crollo del ponte di Sant’Andrea sul fiume Albegna. La vettura, infatti, cadde all’interno della voragine createsi. Il gip di Grosseto, Marco Bilisari secondo quanto riportato da “Il Tirreno“, ha disposto la formulazione di imputazione coatta nei confronti dei due geometri indagati di omicidio colposo. E’ stato così accolta l’opposizione dei familiari delle vittime contro la richiesta del pm Alessandro Leopizzi di archiviare il caso. Non è la prima richiesta di archiviazione, già il pm Maria Navarro l’aveva richiesta ed il gip di allora aveva respinto la proposta. Sotto accusa vi è il responsabile del settore viabilità della ex Provincia ed il responsabile della ditta che aveva vinto l’appalto per la manutenzione del ponte. Il gip ha richiesto anche l’iscrizione al registro degli indagati dell’ingegnere che nel 2012 era direttore del consorzio Osa Albegna. L’indagine dovrebbe servire per comprendere di chi fossero le competenze nella realizzazione del rivestimento protettivo della spalla del ponte, dopo l’alluvione del novembre 2010. Non solo, per il gip la transenna non sembrerebbe essere stata sufficiente a chiarire ai conducenti che, per il momento, la strada era stata chiusa per ragioni di sicurezza.

Condividi