Sono tornati a Lyttleton, a bordo della nave cargo-oceanografica Italica, il team di specialisti idrografi della Marina militare che hanno preso parte alla XXXI spedizione in Antartide completando i rilievi della Baia di Terranova. Il compito dei nostri specialisti era quello di completare i rilievi della Baia di Terranova per la realizzazione di una nuova carta nautica. Questo è stato assegnato dalla Commissione Antartica dell’Istituto Idrografico Internazionale. I nostri idrografi hanno percorso mille chilometri, dal 31 dicembre al 5 gennaio, scandagliando un’area di 150 chilometri quadrati. L’indagine è stata eseguita con ecoscandagli multifrequenza a singolo fascio associati a sistemi di posizionamento satellitare multicostellazione. Durante la rilevazione sono stati eseguiti anche dei campionamenti dello stato della colonna d’acqua con misurazioni della velocità del suono. Dopo aver superato la zona di convergenza dell’Oceano del Sud, i ricercatori hanno potuto godere dello spettacolo della “Polynya di Terra Nova” una zona di mare che a causa dei venti, è libera da ghiacci ed è navigabile. Il team di idrografi con i tenenti di vascello Ettore Cimenti, Biagio Incardona ed Enrico Zanone sono stati affiancati da un ufficiale dell’Armada colombiana. L’Antartide è un continente ancora inesplorato e incontaminato e per questo motivo è molto utilizzato per l’osservazione dei fenomeni fisici. Infatti, su questo continente vige il trattato di Washington del 1961, secondo il quale i paesi membri si impegnano ad utilizzare il territorio ed i mari circostanti per fini scientifici e pacifici.