L’area di trasmissione della Dengue in Brasile è quadruplicata in dieci anni, passando da 1,5 milioni di km² a 6,9 milioni di km², e la trasmissione avviene con la stessa zanzara vettore del virus Zika. La ricerca, pubblicata sulla rivista The Lancet, ha verificato la forte potenzialità di espansione del virus: i ricercatori, guidati da Oliver Brady dell’Università di Oxford, hanno studiato il legame fra i movimenti di quasi 10 milioni di persone che hanno lasciato il Paese verso le aree esterne. Circa il 60% della popolazione degli Stati Uniti, l’Italia e l’Argentina vive in aree dove potrebbe si potrebbe realizzare la trasmissione “stagionale” della malattia: solo negli Stati Uniti 22,7 milioni di persone risiedono nelle zone dove potenzialmente la trasmissione di Zika può avvenire tutto l’anno.
“Il paese sta perdendo la lotta contro la Aedes, ma sarebbe più corretto dire che il mondo sta perdendo la battaglia, perché il problema non è solo in Brasile”, ha dichiarato perentoriamente il virologo Paolo Zanotto dell’Istituto di Scienze Biomediche dell’Universita’ di San Paolo.