Cecità: riacquista la vista grazie ad un occhio bionico

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La paziente era affetta da retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che porta alla cecità, già dall’età di cinque anni

Una donna inglese di 49 anni, Rhian Lewis, aveva perso la vista dell’occhio destro, ma ora grazie ad occhio bionico è riuscita a riacquistarla. L’intervento unico nel suo genere è stato eseguito dai chirurghi dell’Oxford Eye Hospital. La paziente era affetta da retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che porta alla cecità, già dall’età di cinque anni. La patologia l’aveva resa cieca all’occhio destro e quasi completamente non vedente al sinistro. L’ ‘occhio bionico’ dell’azienda tedesca Retina Implant AG – riporta il ‘Telegraph‘ – è un ‘chip’ di 3 millimetri quadrati con circa 1.500 sensori di luce che invia segnali elettrici alle cellule nervose. Questo dispositivo è collegato a un piccolo computer che si trova sotto la pelle dietro l’orecchio. Quando il dispositivo viene acceso i pazienti vedono dei lampi di luce, ma nel corso di poche settimane il cervello impara a convertire quei lampi in forme e oggetti. Quando l”occhio bionico’ è stato mezzo in azione, la paziente era al settimo cielo: “Tutto a un tratto in pochi secondi delle luci lampeggiamento nel mio occhio, che non vedeva più nulla da 16 anni, oh mio dio, wow!“. Il dispositivo come trattamento per la retinite pigmentosa è stato testato dal 2012. e la signora Lewis è il primo paziente al di fuori della Germania a cui è stato impiantato l”occhio bionico’ di seconda generazione.

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