Corea del Nord, Pentagono: “Potrebbe lanciare missile in una settimana”

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Violando le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che la obbligano a comunicare test di lungo raggio, la Corea del Nord potrebbe lanciare un missile balistico intercontinentale entro una settimana. A far giungere a questa conclusione il Pentagono, sono state le rilevazioni dei  satelliti spia americani, che hanno registrato un aumento delle attività nella Sohae Satellite Launching Station, a Tongchang-ri. La versione ufficiale di Pyongyang è che la stazione di Sohae è utilizzata solo per scopi scientifici e per il lancio dei satelliti. Ma per gli americani non è così, e sospettano addirittura che vi sia una linea ferroviaria sotterranea utilizzata per trasportare componenti sensibili dentro le strutture in modo da non essere rilevate dai satelliti.

Nelle ultime settimane hanno rilevato intense attività negli impianti di Tongchang-ri e solo un paio di giorni fa hanno registrato una piccola colonna di camion all’interno dei quali era probabilmente contenuto del carburante. Tutto ciò ha fatto pensare all’imminente lancio di un vettore. Il governo nordcoreano, non ha ancora né confermato né smentito. Secondo il Ministero della Difesa giapponese, potrebbe trattarsi dei preparativi per un possibile lancio di missile balistico intercontinentale. L’ultimo era stato effettuato nel 2012, sempre in gran segreto e non ufficialmente. Un lancio simile comporterebbe una violazione diretta delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla denuclearizzazione della Corea, dato che Pyongyang è obbligata a comunicarlo a livello internazionale, prima di compiere un test a lungo raggio.

In base alle informazioni raccolte dai servizi segreti americani, l’intenzione della Corea del Nord sarebbe quella di effettuare un test missilistico a lunga gittata dopo aver portato a termine importanti lavori di ampliamento del sito di Tongchang-ri. Le dimensioni del lanciamissili, ad esempio, sono notevolmente aumentate, arrivando a 67 metri di altezza. Secondo il Pentagono proprio questi lavori di ammodernamento permetterebbero al governo di preparare un lancio missilistico in poche ore. Inoltre, avrebbe il potenziale per cancellare definitivamente la capitale del Sud in meno di un’ora.

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